CRONACA: attenti ai truffatori "targati" Croce Rossa

Comunicato per mettere in guardia i cittadini

CRONACA: attenti ai truffatori "targati" Croce Rossa
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Comunicato per mettere in guardia i cittadini

Si chiamava Eurosoccorso ed era di Vigevano, una delle tante finte associazioni di volontariato per il trasporto privato di infermi ed anziani. I loro volontari chiedevano soldi per comprare nuovi mezzi di soccorso, ma in seguito a segnalazioni ed approfondite indagini, le forze dell’ordine hanno scoperto che i soldi raccolti finivano nelle tasche del Presidente e della moglie. E così Giuseppe Scarpa, 48 anni e la moglie Maria Rosaria Aulito, 42 anni, residenti a Vigevano, sono stati condannati rispettivamente a 5 anni e 3 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di peculato. Nei giorni scorsi i due sono stati arrestati e accompagnati nel carcere di Bollate (Milano). E’ capitato anche a Vercelli negli ultimi anni che una non meglio identificata associazione di Vigevano chiedesse soldi (non sappiamo se fosse sempre la Eurosoccorso) per l’acquisto di una nuova ambulanza. Ma per quale motivo un vercellese dovrebbe donare soldi per l’acquisto di un’ambulanza che non rientra neanche nella sua stessa regione (Vigevano è in prov. di Pavia ndr), e che quindi non effettuerà mai servizio in Piemonte e tanto meno a Vercelli? Purtroppo queste sedicenti associazioni di volontariato spesso e volentieri si spacciano per Croce Rossa. Perché? Perché Croce Rossa è conosciuta, è sinonimo di soccorso, è sinonimo di serietà e professionalità e anche perché spesso le persone (soprattutto gli anziani) non si soffermano a chiedere ai volontari chi sono e da dove vengono. A questo proposito Andrea Barone, Consigliere e Delegato Tecnico Area 1 (quella che si occupa della Salute) del Comitato di Vercelli della Croce Rossa Italiana ricorda che “i nostri volontari si distinguono da quelli delle altre associazioni per il colore della divisa (rossa o blu) e per il logo riconosciuto a livello internazionale. Chiunque avesse dei dubbi, può sempre chiamare il nostro centralino, al numero 0161.213309”. Prestate molta attenzione – continua Barone - perchè a Vercelli ciclicamente si vedono altre due Associazioni con lo stesso modus operandi e la cosa deplorevole è che non spiegano mai che la raccolta fondi non è per una Associazione di Vercelli e che soprattutto non fanno servizi di emergenza nè servizi convenzionati, ma solo trasporti privati (quindi a pagamento)”.