CRONACA: Si sente male 200 metri sotto terra

Ampia operazione di soccorso in un sistema di grotte tra Piemonte, Liguria e Francia.

CRONACA: Si sente male 200 metri sotto terra
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Ampia operazione di soccorso in un sistema di grotte tra Piemonte, Liguria e Francia.

In corso una vasta operazione di soccorso "sotterraneo". I fatti non riguardano il nostro territorio ma si tratta pur sempre di una vicenda altamente drammatica che pare si stia concludendo nel migliore dei modi. Uno speleologo si è sentito male mentre si trovava in una grotta a 200 metri sotto terra. L'uomo è stato soccorso dalla Prima Delegazione Speleologica - Piemonte e Valle d’Aosta del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS Piemonte), in azione dalle ore 12 di venerdì 14 luglio per soccorrerlo e riportarlo in superficie. L'uomo si trova nella Grotta Caracas. La grotta fa parte del complesso carsico di Piaggia Bella e si trova all’interno del Monte Marguareis nelle Alpi Liguri, al confine tra Francia, Liguria e Piemonte. I soccorsi, mentre scriviamo sono in corso, lo speleologo è stato stabilizzato dal punto di vista medico ed ora sarà "issato" fino in superficie. Ma ecco il comunicato del soccorso Speleologico.

"In occasione di un evento speleologico che in questi giorni sta richiamando appassionati dall’Italia e dalla Francia per il cinquantesimo anniversario della Capanna Saracco Volante, i gruppi speleologici locali hanno organizzato numerose escursioni nelle cavità che si aprono sull’altipiano. Durante una di queste - la traversata che collega la Grotta Caracas al complesso di Piaggia Bella -  lo speleologo M.B. è stato colto da malore mentre si trovava in risalita su un pozzo a oltre 200 m di profondità. Vista l’impossibilità di proseguire, i suoi compagni di traversata hanno deciso di uscire per dare l’allarme mentre alcuni di loro rimanevano ad assistere l’infortunato. La I Delegazione Speleologica del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si trovava già nelle vicinanze perché aveva predisposto un presidio di soccorso presso la Capanna Saracco Volante proprio in occasione dell’evento. Data la rilevanza della manifestazione, anche la XIII Delegazione Speleologica del Soccorso Alpino e Speleologico Ligure era di presidio e si è anch’essa immediatamente attivata. Una squadra CNSAS di primo soccorso si è portata sull’ingresso della grotta e si è immediatamente calata  all’interno raggiungendo l’infortunato e valutandone le condizioni. Intanto una seconda squadra di telefonisti ha approntato una linea di comunicazione dal campo avanzato, realizzato presso l’ingresso della cavità, fino al luogo dove si trovava lo speleologo bloccato. Il presidio comprende anche un medico del CNSAS abilitato al soccorso in ambiente ostile, che, coadiuvato da altri tecnici, si è calato, ha raggiunto M.B. e ne ha stabilizzato le condizioni mediche. Ora lo sta continuamente monitorando durante il recupero.

Una seconda squadra di soccorritori si sta calando nella cavità per coadiuvare il medico e le altre squadre già presenti mentre altre squadre del CNSAS stanno convergendo sul campo avanzato. Seguiranno aggiornamenti a conclusione dell'intervento."

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