CRONACA: ritrovano nella roggia gli oggetti rubati del figlio morto

E' accaduto domenica pomeriggio a Palestro. Il furto avvenne lo scorso 7 dicembre

Il furto era avvenuto lo scorso 7 dicembre e aveva lasciato basiti i genitori di Fabio Gnani, il 34enne strappato alla vita da una tragedia avvenuta nell'agosto del 2014 sulle rive del fiume Sesia, a Palestro. I ladri avevano infatti rubato, oltre a soldi e gioielli, anche una cassaforte dalla casa alla periferia di Robbio, all'interno della quale era contenuta una scatola con le canne da pesca di Fabio. Era, la pesca, la grande passione del giovane. I genitori in questi giorni hanno cercato in qualunque luogo quella scatola, così importante a livello affettivo, e l'hanno ritrovata casualmente, domenica pomeriggio, nel roggione Sartirana, tra Rivoltella e Palestro. All'interno della cassaforte che galleggiava sull'acqua c'erano tutte le canne da pesca di loro figlio, un ricordo indelebile che ora è tornato a fare parte della famiglia. Dei soldi e dei gioielli nessuna traccia.