CRONACA: al processo "firme false" di Vercelli qualcuno ha ordinato al teste di "non ricordare nulla"...

Ieri pomeriggio sbigottimento in aula dopo la testimonianza di una donna: "Erano fuori dall'aula. Mi hanno detto di fare così..."

CRONACA: al processo "firme false" di Vercelli qualcuno ha ordinato al teste di "non ricordare nulla"...
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Ieri pomeriggio sbigottimento in aula dopo la testimonianza di una donna: "Erano fuori dall'aula. Mi hanno detto di fare così..."

Quello che è accaduto ieri pomeriggio al Tribunale di Vercelli nel corso delle testimonianze di teste nel procedimento che vede accusati 14 esponenti ed ex esponenti della politica vercellese per il processo sulle firme false per le elezioni provinciali del 2011, ha veramente dell'incredibile. Cinque testimonianze e in quattro casi la conferma che le firme apposte non erano le loro. Ma il caso eclatante arriva con l'ultima dei teste chiamati a deporre dal pubblico ministero Davide Pretti, una donna che operata agli occhi negli ultimi anni ha problemi di vista. “Non riesco a leggere da vicino”, afferma. Poi la clamorosa affermazione: “Qualcuno mi ha detto di dire che non ricordo più niente, per fare più veloce». Sbigottimento in tutta l'aula con richiesta immediata di fornire la fonte di quel suggerimento. «Quelli che erano qui fuori», dice la donna. Pretti chiede l’acquisizione del verbale e la trasmissione degli atti in procura, e il giudice l’acquisizione della documentazione medica della signora per accertare la veridicità dei problemi di vista. Prossima udienza il 31 ottobre alle 9,30 con altri testi del pm.

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