Crisi coronavirus: Santhià considera l'esenzione del plateatico
La giunta comunale valuta le iniziative per agevolare la ripresa della ristorazione e del commercio.
La giunta comunale di Santhià valuta alcune iniziative per agevolare la ripresa della ristorazione e del commercio dopo l'emergenza sanitaria.
Le attività commerciali
«Con l'avvio della Fase 2, con le cautele che il rispetto per la salute di tutti richiede in modo assoluto e prioritario, stiamo valutando alcune soluzioni in favore delle attività commerciali». Lo annuncia il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio. «Non è un’analisi facile perché si deve fare i conti con il bilancio del Comune che non può rischiare di andare mai in dissesto, inoltre bisogna attendere quali saranno gli stanziamenti ministeriali - aggiunge - Le proposte nonostante tutto non mancano, le stiamo discutendo con il segretario comunale e i nostri uffici».
Il plateatico
«Lunedì 11 maggio in Giunta il primo provvedimento - preannuncia Cappuccio - esenzione plateatico (canone occupazione suolo pubblico) per bar, ristoranti e attività commerciali. Esenzione totale della tassa comunale per chi pagava il canone di occupazione suolo pubblico con i dehors per l'anno 2020, per chi ci chiederà maggiori spazi per i dehors nel 2020, per chi dovesse chiedere l’installazione di nuovi gazebo nel 2020 per possibili iniziative o per riparare i propri clienti in coda per entrare in negozio».
Espansioni
«Esenzione totale anche per gli esercizi commerciali che chiederanno più spazio per ampliarsi o se nasceranno iniziative per cui sarà necessario avere anche spazio esterno per le proprie attività nel 2020 - conclude Cappuccio - L'importante è che, nonostante i nuovi spazi, siano comunque garantite sicurezza e viabilità. Anche l'idea di aiuti per la sanificazione dei locali è una buona strada, più difficile da attuare, ma comunque al vaglio degli uffici. Intanto dal Governo e dalla Regione arrivano disposizioni su possibili incentivi ad alcune attività... Aiuti che ci sentiamo di condividere ed apprezzare con l'impegno di ampliare parallelamente con altre proposte costruttive».