Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi dal 15 al 17 aprile 2022

Cosa fare a Vercelli e dintorni: gli eventi dal 15 al 17 aprile 2022
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Una foto d'archivio della Processione delle Macchine di Vercelli.

La Settimana Santa

Torna a Vercelli la "Settimana Santa" come evento anche culturale dopo due anni di stop. Soprattutto ritorna la "Processione delle Macchine" che è mancata molto ai vercellesi nei due anni di pandemia.

Giovedì 14 aprile - Tradizionale “Visita ai sepolcri” nelle chiese della città, con gli "altari della reposizione" addobbati.

Venerdì 15 aprile ore 20.30 - La Processione delle Macchine partirà dal sagrato della Basilica di Sant’Andrea e seguirà il seguente percorso: via Guala Bicchieri, piazza S. Eusebio, piazza
D’Angennes, via Duomo, via Gioberti, piazza Cavour, via G. Ferraris, per terminare alla Basilica di Sant’Andrea. Un percorso innovativo dettato dalle esigenze sanitarie ma che ha anche una sua suggestione particolare.

Sabato 16 aprile ore 21.00 Duomo di Sant’Eusebio, veglia pasquale presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Marco Arnolfo

Sabato 16 aprile ore 21.00 al Teatro Civico, Grande Soirée al Civico: Guido Rimonda diretto da Pier Carlo Orizio, con la partecipazione dell’Orchestra Camerata Ducale. E' il concerto che era previsto lo scorso 26 marzo ma che poi era saltato. La Camerata Ducale eseguirà un repertorio non propriamente "sacro", ma dai toni emotivamente adatti: F. Schubert, "Entract'e III da Rosamunda, principessa di Cipro, L. van Beethoven, "Concerto in Do maggiore per violino WoO 5, P. I. Cajkovskij, "Sérenade Mélancolique op. 26"; M. Bruch, "Ave Maria op. 61"; e chiusura ancora con Schubert, "Sinfonia n. 8 incompiuta in si minore D 759".

Domenica 17 aprile alle ore 6.00 - Duomo di Sant’Eusebio Santa Messa Pasquale con “scoprimento
del Crocifisso”.

La Passione secondo Artes Liberales

C’era tanta attesa nell’ambiente artistico per l’inaugurazione della collettiva di Artes Liberales «La Passione di Cristo», è stata infatti l’occasione di un grande ritorno in presenza. All’inaugurazione, condotta dal presidente del sodalizio Pino Croce, è intervenuto mons. Pino Cavallone, parlando dei valori della Pasqua, per il Comune, che dà il patrocinio, insieme al Ctv, è intervenuto Gianni Marino. Ma la vera emozione per i presenti è stato l’intervento di Franco Arrigoni, 92 anni, un po’ malfermo sulle gambe e con difficoltà di parola, ma estremamente lucido e che ha comunicato benissimo il pathos della sua arte sacra e del periodo attuale. Suo il monumentale crocefisso in ferro installato in fondo al porticato della sede di via Fratelli Garrone 20 dove la mostra è allestita. L’esposizione si compone di due spazi, il porticato (tutti i giorni 10-19) e l’interno della sede (lun-giov. 16-19) e durerà fino al 19 aprile. Molti gli spunti di riflessione sulla Passione e sulla Resurrezione di Cristo. Da vedere opere di pittura, scultura e alcuni Crocifissi di grande dimensione, due dei quali in legno dipinto, riproducenti il Crocifisso del Duomo di Vercelli e il Crocifisso di Assisi detto di San Francesco. Espongono: Franco Arrigoni, Laura Benazzo, Pino Croce, Piera Degrandi, Fedora Federico, Costantino Lucca, Gianna Luparia, Francesca Matera, Irene Penazzi, Paolo Poli, Aurora Rizzo, Mons. Sergio Salvini, Tiziana Saracino, Maria Teresa Serra, Vera Sonechkina, Rita Spagnolo. Ingresso libero.

Le video-pillole della Settimana Santa

Per l'occasione di questo atteso ritorno alle tradizioni più antiche delle fede cittadina la Città di Vercelli, in collaborazione con l’Arcidiocesi, ha prodotto un progetto video dal titolo Crocifissi: storie e riti che accompagnerà la Settimana Santa. Un documentario, in sei puntate che racconta la storia dei crocifissi delle chiese vercellesi e la tradizione pasquale dello scoprimento del crocifisso. A partire da oggi pomeriggio, tutti i giorni alle ore 17.00, saranno disponibili sul canale you-tube, sulla pagina Facebook ed Instagram Città di Vercelli.
Le brevi pillole sono introdotte da Monsignor Marco Arnolfo, con la conclusione del Sindaco Andrea Corsaro. Ultimo appuntamento Lunedì dell’Angelo dove il documentario sarà trasmesso in versione integrale.

Aperture pasquali al Museo Borgogna

Fine settimana di apertura, anche con orari straordinari per il Museo Borgogna. Sabato 16 aprile il Museo sarà aperto dalle 10 alle 13. Sia a Pasqua (17 aprile) che il
Lunedì dell’Angelo (18 aprile) l’orario d’apertura sarà quello prolungato e continuato della domenica, dalle 11 alle 17. In più, in entrambi i giorni festivi, il personale del Museo sarà a disposizione alle 15 per una visita guidata in omaggio, compresa nel regolare biglietto d’ingresso. Info e prenotazioni: 389.2116858. Martedì 19 aprile chiuso.
Prima delle festività, mercoledì 13 aprile alle 16.45, la Sezione educativa del Museo attende i bambini dai 4 agli 8 anni e i loro accompagnatori per un divertente pomeriggio festivo in attesa della Pasqua. Prenotazioni al numero 389.2116858; 5 euro a bambino, 1 accompagnatore gratuito. Possibilità di replica martedì 12 aprile alle 16.45.

Gli orari della Biennale di Vercelli

Resterà visitabile fino al 17 aprile la decima esposizione nel contesto dalla «Biennale di Vercelli». La collettiva è stata inaugurata. alla presena di un numeroso pubblico di appassionati nei giorni scorsi presso lo Studio d'Arte 256 di Corso Libertà a Vercelli la decima mostra collettiva del progetto artistico “Biennale d'Arte Vercelli“, organizzato dal pittore Ezio Balliano, la più recente tappa in ordine di tempo di una staffetta artistica che sta diventando una vera e propria maratona, offrendo una lunga serie di mostre che propongono ogni due settimane una nuova selezione di artisti e di opere rappresentative della produzione di ciascuno e, soprattutto, vetrina delle novità e delle tendenze del mondo dell'Arte.
Espongono: Valerio Bonadonna (Bonval), Branciforte, Elisa Cattin, Elena Dell'Era, Joachin Paz, Ambra Rodanò, Elena Sasu e Donata Terzera.
La mostra, ordinata presso lo studio d'Arte 256 di c.so Libertà a Vercelli si potrùà ancora visitarei da giovedì a domenica con orario 16,30-19,30. Ingresso libero nel rispetto dei protocolli anticovid vigenti.

Letterature Urbane in Ospedale

Le opere di un fotografo ucraino: Oleksii Konchenko, «Back in Chernobil» e uno russo, Gennadi Blohin, «Visioni» una accanto all’altra sono uno dei tanti motivi di interesse per la riproposizione delle “Serie” dalla passata edizione di «Letterature Urbane» all’ospedale Sant’Andrea. Immagini che si trovano nel corridoio di collegamento fra le due torri e resteranno visionabili fino al 27 maggio. Una mostra nel contesto del progetto «Dedalo Vola», promosso dall’Asl di Vercelli e che, nel bando «Wellimpact» finanziato da Compagnia di San Paolo, ha visto finanziati diversi eventi fra cui questo. Partner della mostra anche il Ctv di Vercelli. «Dedalo Vola» si prefigge l’obiettivo di favorire il benessere e in definitiva la salite di fasce anziane, ma non solo, tramite camminate, corsi ed iniziative che sono da sempre molto legate ad arte e cultura, in rete con il Comune, i musei e varie realtà. fra cui «Perché no?», l’associazione presieduta da Antonio Buonocore. La presenza di opere d’arte in un luogo di cura ma anche di sofferenza, può dare uno stacco, dare una prospettiva più ampia.
«I lavori - ha ricordato Buonocore all'inaugurazione - sono di artisti internazionali di grande livello, come il fotografo uzbeco Anzor Bukharsky che rappresenta una scena di vita gitana. L’autore ha realizzato un bellissimo lavoro sugli zingari che si trovavano a sconfinare in Russia e non erano molto ben visti, finché non hanno cominciato a curare la pulizia dei luoghi che attraversavano, ed ora sono richiestissimi, un esempio delizioso di convivenza». Oltre ai già citati artisti sono esposte opere di con opere di Chiara Manchovas, Chiara Mazzeri, Olga Karlovac, Martin Addison, Igor Andreev, BcA, Daniel Castonguay, Michele Di Donato, Ramon Manchovas, Fiorenzo Rosso.
Prossimo evento di «Perché no?» il prossimo 7 maggio, quando al Museo Leone verrà presentato un prestigioso libro fotografico un prodotto che, come sempre, ha la funzione di aiutare la ricerca contro il cancro. Nell’occasione ci sarà la donazione al museo di quattro fotografie storiche del grande fotografo italiano di livello mondiale Vasco Ascolini. premiato proprio in occasione della recente edizione di «Letterature Urbane» e che sarà presente.

Una carezza alla morte per il 25 aprile

Dal 13 al 27 aprile lo spazio espositivo della sala delle "Unghie" situato nel complesso di San Pietro Martire (area PISU) ospiterà la mostra del pittore Enzo Maio dal titolo “Una carezza alla morte (9 agosto 1944)”, dedicata alla strage, perpetrata dai nazifascisti, di 23 civili nella località di Roasio.
Presentata per la prima volta a Roasio in occasione del 75° anniversario della strage, la mostra che fonde un alto contenuto artistico con il dramma della storia, è organizzata da ANPI Sezione Città di Vercelli "Anna Marengo" nell'ambito delle iniziative in preparazione del 25 Aprile.
L'inaugurazione avverrà il 13 aprile alle ore 18.
L'apertura al pubblico è prevista tutti i giorni, con esclusione di Pasqua e Pasquetta, dalle ore 17 alle 19.

Guido Rimonda in concerto al Civico, sabato 16 aprile

Sabato 16 aprile 2022, alle 21 al Teatro Civico di Vercelli, recupero del concerto del 26 marzo di Guido Rimonda. I biglietti acquistati per la data inizialmente prevista e gli abbonamenti sono validi per questo concerto.

Guido Rimonda, che per l’occasione si allontana dall’amato Viotti per lanciarsi alla ricerca di pagine insolite o comunque poco eseguite, si esibirà sotto l’autorevole bacchetta di Piercarlo Orizio che ha diretto solisti come Salvatore Accardo, Martha Argerich, Sergej Krylov, Mischa Maisky.

Il Programma

Guido Rimonda, violino. Pier Carlo Orizio, direttore CAMERATA DUCALE.

Programma: Schubert Entr'acte III da Rosamunde, Fürstin von Cypern (Rosamunda, principessa di Cipro); Beethoven Concerto in do maggiore per violino WoO 5; Tchaikovsky Sérénade Mélancolique, op. 26; Bruch Ave Maria, op.61; Schubert Sinfonia n. 8 in si minore “Incompiuta” D. 759.

INFO
www.viottifestival.it
biglietteria@viottifestival.it - cell 329 126 0732

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