Emergenza Salute

Coronavirus: Grazie a Fondazione Crv 12 letti di rianimazione in più

Stanziati immediatamente 330.000 euro che l'Asl utilizzerà per far fronte all'ampliamento dell'accoglienza per i nuovi malati di Covid-19.

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Nella foto la consegna del contributo di Fondazione Crv.

Nella mattinata di mercoledì 11 marzo nella sala consiliare di Vercelli il sindaco Andrea Corsaro, il presidente della Fondazione Crv Ferdinando Lombardi e il direttore sanitario dell'Asl Vercelli, Arturo Pasqualucci, hanno reso noto un intervento immediato, con consegna dell'assegno relativo, di ben 330.000 euro per raddoppiare la capienza dei letti di terapia intensiva, quelli della rianimazione per i pazienti in crisi respiratoria. In più sono stati pure stanziati 128.000 euro per il progetto regionale "Adotta un medico" che è quinquennale.

Ad aprire gli interventi il sindaco Andrea Corsaro il quale, oltre a ringraziare la Fondazione ha avuto parole di elogio "A tutti gli infermieri, medici e personale dell'Asl che in questi giorni sta dando il massimo, alle istituzioni ma anche a quei vercellesi generosi che già stanno donando o anche solo hanno un gesto di gentilezza, diversi, ad esempio, portano la colazione e la lasciano al reparto".

Corsaro ha poi ribadito l'importanza di seguire le indicazioni per l'emergenza e a ridurre al minimo gli spostamenti. Ha ricordato che il Comune si è già attivato con lo slittamento dei pagamenti Tari, mentre anche con Asm sono in corso ragionamenti per vedere cosa si può fare per venire incontro alle famiglie e alle aziende. E ha sottolineato che per ora dai controlli effettuati è emerso un lodevole senso di responsabilità da parte soprattutto degli escercenti.

Dal canto suo Lombardi ha illustrato l'intervento, sottolineando "Ho avuto mandato per eventuali nuovi interventi qualora ce ne fosse urgente bisogno".

Asl Vc pronta per gli scenari peggiori

Infine il direttore Sanitario Pasqualucci che nel suo intervento, pur senza allarmismi, ha però sottolineato che il peggio deve ancora arrivare e che la necessità di avere a disposizione fondi subito spendibili è importante. "In Piemonte - ha detto - abbiamo avuto una decina di giorni di "vantaggio" e proprio guardando a cosa sta accadendo in Lombardia ci stiamo attrezzando per fronteggiare un peggioramento della situazione che potrebbe verificarsi nei prossimi giorni".

Nel video alcuni passaggi degli interventi.

Potenziamento degli spazi e del personale

Riguardo la "conta" dei posti letto che si vanno allestendo la situazione è questa. In Rianimazione c'erano già 8 posti, ne sono stati aggiunti 4 e portati a 12, ora i  nuovi 12 letti verranno posti fisicamente al terzo piano della palazzina detta degli "Infettivi", concepita alla comparsa dell'Aids, è il piano sotto a Malattie Infettive, 20 sono al reparto Infettivi che è stato ampliato, disponibili 20 posti in pneumologia ed eventualmente la riconversione a Covid-19 di altri 37 posti. Quindi potenzialmente sarà possibile disporre di un centinaio di letti, di cui 24 in terapia intensiva, per un eventuale peggioramento della situazione.

Anche il personale medico verrà potenziato, è stato già presentato in questo senso un piano alla Regione, ma sui numeri non è ancora possibile quantificare proprio perché si sta definendo l'intervento, tenendo conto che la fame di medici riguarda tutta la regione.

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