Coronavirus: a Vercelli situazione al momento stazionaria
Il conto dei contagiati è a quota 12, ma in Piemonte ci sono oltre 300 casi in fase di analisi o di attribuzione in Piemonte

Il report della Regione Piemonte alle ore 18,30 di lunedì 9 marzo indica 12 positivi per la provincia di Vercelli, ieri sera erano 12, anche considerando che la persona di Vercelli deceduta sia stata tolta dal conto avremmo un solo caso in più. Al di là delle interpretazioni al momento sembrerebbe una situazione stazionaria, ci sono però ben 67 casi ancora in fase di attribuzione da assegnare alle diverse province e ben 238 esami in corso, la situazione può ancora cambiare.
Il dettaglio
In Piemonte, le persone risultate positive al “coronavirus covid19” sono al momento 380; quelle negative al test 1.238. Gli esami in corso sono 238.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: 101 a Torino, 58 ad Asti, 63 ad Alessandria, 20 a Biella, 13 a Cuneo, 19 a Novara, 12 a Vercelli e 11 nel VCO.
I casi positivi provenienti da fuori regione sono 16, mentre 67 casi sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
In rianimazione sono ricoverate 61 persone; in altri reparti 120 e in isolamento domiciliare186. I decessi sono 13.
Il piano regionale per nuove assunzioni in Sanità
Da oggi è attivo presso l’Unità di crisi un Ufficio acquisizione risorse umane, con il compito di raccogliere le esigenze di nuovo personale da parte delle aziende sanitarie regionali (Asr) e coordinarne le assunzioni, che verranno fatte dalle aziende stesse.
L’Ufficio ha provveduto ad acquisire le graduatorie concorsuali già disponibili presso le Asr di operatori socio-sanitari, infermieri e medici nelle discipline necessarie alla gestione dell’emergenza (malattie infettive, pneumologia, rianimazione, medicina d’urgenza, medicina generale).
Nel frattempo, le aziende sanitarie stanno definendo il loro fabbisogno alla luce del piano di potenziamento dei posti letto disposto dall’Unità di crisi, sulla base delle disposizioni ministeriali. Incrociando i dati, si potrà dare il via alle assunzioni da fare, che potranno avvenire con diverse forme contrattuali: contratti a tempo determinato di 6 mesi o per la durata dell’emergenza per il personale in graduatoria; contratti di prestazione d’opera per gli specializzandi delle Scuole di Medicina o persone in pensione; utilizzo di lavoro interinale o cooperative.
Nel caso le aziende non avessero graduatorie a cui attingere, l’Ufficio acquisizione indirizzerà loro verso le graduatorie di qualche altra Asr.