Chiusura pronto soccorso di Borgosesia: la rabbia della Valsesia
Tiramani: "Ho parlato con Cirio, mi auspico che il provvedimento sia revocato".
La Regione Piemonte, nella giornata di giovedì 19 marzo, ha disposto la chiusura dei reparti di Pronto Soccorso di alcuni ospedali piemontesi: Giaveno, Venaria, Lanzo, Nizza, Borgosesia, Bra, Ceva. Questo perché l'emergenza Covid-19 non sta rallentando e dunque serve più spazio dedicato a quei malati. I direttori delle Asl interessate, fra cui Vercelli sono stati invitati a procedere alla modifica dei percorsi nelle strutture e a predisporle in modo da poter fronteggiare l'emergenza in ato. Viene chiesto ai cittadini delle località interessate di non recarsi più al pronto soccorso e di diffondere la notizia.
Una decisione drastica e improvvisa, condivisa dall'amministrazione Cirio. Nel comunicato non ci sono altre spiegazioni. La decisione ovviamente ha conseguenze gravi per chi si trovasse in un'emergenza sanitaria diversa dal Covid, come un infarto. Dove questa sfortunata persona potrebbe ricevere un aiuto tempestivo? Ed infatti si è subito scatenata una dura risposta da parte valsesiana, il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani si è subito attaccato al telefono e nella notte ha sentito Cirio e gli altri vertici regionali: "Sono sicuro che cambieranno idea e troveranno una soluzione alla malsana idea pomeridiana! Il Pronto Soccorso non si tocca, io ero,sono e sarò sempre in prima linea per la sanità", dichiara Tiramani. Si attende la marcia indietro rispetto a una decisione infelice.
Sul sito di Notizia Oggi di Borgosesia tutti gli aggiornamenti della situazione.
La reprimenda di Delmastro
Un'altra dura presa di posizione contro questa decisione viene dall'onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove, deputato di Fratelli d'Italia che non risparmia strali ai suoi alleati politici.
"Inaccettabile, grave, folle, allucinante l’idea partorita dalla Regione Piemonte di chiudere il Pronto Soccorso di Borgosesia.Non è questa la politica del Centrodestra, ancor meno in piena emergenza coronavirus.Sanno lor signori strade e tempistiche per raggiungere Vercelli dalla Valsesia?Chi è il genio della lampada?Perché non sono stati sentiti sindaci e rappresentanti dei territori?La mannaia la utilizzino altrove non in Valsesia!Il coronavirus racconta proprio il disastro dei tagli alla sanità che si sono succeduti in questi anni: bisogna essere dei geni per pensare di affrontare il coronavirus con altri tagli.MI auguro che l’assessore regionale alla Sanità faccia brusca e immediata retromarcia, anche perchè si muore anche di infarto, di ischemia, di emorragia.Diversamente la Valsesia saprà come accoglierlo....in secula seculorum!!!"