Chiusi bar, ristoranti, negozi. Aperti alimentari e servizi di prima necessità
Come era ormai nell'aria da tempo, a Vercelli nella serata di mercoledì 11 marzo era giù tutto chiuso.
Sfida per la salute di tutti
“È una sfida che riguarda la salute dei cittadini e la tenuta della nostra economia. Nelle scelte fino a qui assunte abbiamo tenuto conto di tutti gli interessi.
Ho fatto un patto con la mia coscienza: al primo posto c’è la salute degli italiani. La grande maggioranza degli italiani ha risposto in modo straordinario alla misura di stare a casa. Sapevo sarebbe stato un primo passo e non l’ultimo.
Bisogna procedere gradualmente: questo è il momento di compiere un passo in più.
Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali. Non è necessario fare la corsa nei supermercati che resteranno aperti come anche le farmacie. Chiudiamo ristoranti, bar, parrucchieri, centri estetici, hotel. Sospensione servizi mensa e chiusura servizi terziari e professionali.
Per avere un riscontro effettivo dovremo attendere un paio di settimane.
Il paese ha bisogno della responsabilità di ciascuno di noi. Insieme ne usciremo più velocemente: siamo parte della stessa comunità. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani”.
Alberto Cirio
“Ringraziamo il Governo per aver ascoltato la nostra profonda preoccupazione e per aver accolto la proposta di misure più rigide e severe, così come chiesto anche dalla nostra Regione. Il Piemonte farà la sua parte, insieme al resto d’Italia. Ma di fronte a un sacrificio così grande, adesso serve da parte di tutte le istituzioni, italiane ed europee, un sostegno economico immediato e altrettanto grande”.