Solidarietà

Carlo Olmo: “Amiamo i medici per amarci"

Le vere e toccanti parole dalla Tana del Lupo Bianco per i medici di famiglia.

Carlo Olmo: “Amiamo i medici per amarci"
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Il Maestro Carlo Olmo ha dedicato parole toccanti  favore della categoria dei medici di famiglia: figura della tutela della salute, che lottano in trincea.

"Io mi salvo solo se attraverso me si salvano gli altri. (Vangelo di Matteo)".

«Voglio portare questa riflessione evangelica per stare vicino a una categoria di uomini e donne che oggi più che mai hanno bisogno di sincero sostegno, pura riconoscenza e disinteressato affetto: i MEDICI DI FAMIGLIA. Queste due parole hanno in sé qualcosa di magico e mistico. Il Medico, il mago della scienza che sa trasformare un malessere fisico o una paura psichica in una verità che ci porta alla guarigione fisica e interiore e la Famiglia, il fondamento della struttura e della convivenza di una intera comunità, dalle origini del tempo. È la figura della tutela della salute a cui tutti sin da bambini veniamo guidati a rivolgerci anche solo per avere una parola di conforto, una ricetta o pacche sulle spalle che ci fanno uscire dai loro Studi con la fiducia ritrovata per guardare avanti e stare meglio. E sono il primo filtro contro le malattie, la prima trincea silenziosa ma coraggiosa contro le aggressioni misteriose dei virus o delle sconosciute patologie come questa pandemia che tanto sta minando le nostre sicurezze più radicate facendoci smarrire nei pregiudizi e nelle inconfessate reazioni di lacerazione sociale. Le loro nobili professionalità di studio e umanità sparse come sementi sul territorio portano a trovare sempre la strada migliore ed empirica per aiutare i "pazienti" a migliorare e ad evitare le ospedalizzazioni se non realmente necessarie. Moltissimi pazienti, per esempio proprio nel Covid ma certamente non solo, vengono curati nelle loro sintomatologie fino alla completa guarigione con i loro approcci terapeutici maturati da una immensa esperienza, sudata e concreta e non astratta e dogmatica. Ne ho testimonianze dirette tutti i giorni.
IO LI AMMIRO. MI FIDO DI LORO. LI APPREZZO COME UN PATRIMONIO DI VALORE IMMENSO NELLA SCIENZA MEDICA ITALIANA E DI ELEVAZIONE DELLA CULTURA UMANA. E LI DIFENDO, contro le parole dettate da malevoli inclinazioni e raffredati sentimenti e contro un circuito vizioso di maldicenti accuse che non hanno minimamente ragion d'essere. Se qualche "colpa" esiste è quella nobilissima forse di essersi messi con coraggio in prima linea a fronteggiare un "mostro" invisibile che ha decimato purtroppo tante vite innocenti, fra cui molte di loro stessi!
IO SONO AL LORO FIANCO, come anche di tutte le professioni sanitarie extra e intraospedaliere, e INVITO TUTTI PUBBLICAMENTE a sostenerli QUI e dappertutto con una parola, un pensiero, un gesto spontaneo per far sentire quanto siano INDISPENSABILI e PREGEVOLI per la nostra vita e la nostra società che deve sempre stare unita e salda su questi principii irrinunciabili di civiltà conquistata.
Attraverso di loro si SALVANO in molti. E io così salvo me stesso.
Da Cavaliere della Repubblica sono FIERO di averli conosciuti, aiutati e imparare da loro ogni giorno.
I NOSTRI medici sono la NOSTRA famiglia.
Amiamoli e prendiamocene cura perchè continuino a prendersi cura di noi.
E quando arriveranno i Medici e Infermieri dalla Cina per l'Ospedale di Vercelli io desidero avere il privilegio di avere anche quelli di famiglia (Dott. Fossale, Scarrone, Popescu...) al fianco per accoglierli!!
Dalla Tana del Lupo Bianco. Amiamo i medici per amarci. Grazie».

Olmo Avv. Carlo
Cavaliere della Repubblica