Carcere Vercelli: il Sappe denuncia gravi disfunzioni

"Pronti a un presidio se non avremo risposte dalla Direzione dell'Istituto di pena".

Carcere Vercelli: il Sappe denuncia gravi disfunzioni
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Carcere Vercelli: il Sappe denuncia gravi disfunzioni. "Pronti a un presidio se non avremo risposte".

Carcere Vercelli: il Sappe denuncia gravi disfunzioni

La segreteria vercellese del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) torna sulle problematiche del Carcere di Billiemme che da anni sottolinea. Il sindacato lamenta che tutti i precedenti inviti ad occuparsi delle disfunzioni presenti sono rimasti inascoltati e preannuncia un presidio permanente davanti alla casa circondariale se anche questa volta l'appello rimarrà inascoltato.

Nonostante le nostre copiose missive negli ultimi anni, con cui veniva denunciata la pesantissima situazione gestionale dell’Istituto vercellese, nessun provvedimento è stato sinora assunto dall’Amministrazione, atto a rivedere alle tante problematiche e anomalie tutt’ora esistenti. Ecco la lettera inviata alla Direzione del Carcere e alla stampa

Appelli inascoltati

Questa O.S. ha sempre cercato di focalizzare la Direzione di Vercelli su alcune anomalie, suggerendo di prestare maggiore attenzione e sensibilità in relazione ai tanti problemi. Tuttavia, a oggi, la Direzione è rimasta totalmente indifferente all’invito rivolto dalla scrivente O.S. e nessun chiarimento e/o riscontro è giunto da parte della stessa. Il personale è stanco di tutta questa situazione, il tutto genera una serie di isole di sottopotere occulto proprio per mancanza di specifiche direttive, è questo comporta la gestione autonoma contro ogni regola.

Il personale lamenta una distribuzione dei carichi di lavoro non del tutto equa e trasparente, tutto ciò crea disagio e malcontento che con il passar del tempo va sempre di più aumentando.

Turni di lavoro sballati, impianti vetusti, sicurezza compromessa

Posti di servizio che non vengono coperti, il personale addetto ai colloqui detenuti, spesso e volentieri rimangono in due a coprire tutti i posti di servizio; ultimamente al reparto femminile dopo un corposo incremento di personale si continua imperterriti ad avere posti di servizio accorpati e durante il servizio notturno vi è una sola collega che copre ambi due piani detentivi; personale che viene spostato da una unità operativa all'altra in via definitiva senza dare nessuna comunicazione alle Organizzazioni Sindacali; il personale per assicurare la copertura dei posti di servizio deve effettuare lavoro straordinario, che anziché vederselo retribuito, gli viene accantonato per mancanza di fondi, è inverosimile e inaccettabile che lo stesso personale deve attendere speranzoso di vedersi retribuire lo straordinario effettuato dal mese di gennaio 2019; per non parlare di tutti quei posti di servizio fatiscenti, i colleghi montanti ai cortili passeggi, si ritrovano ad effettuare il proprio turno in grave disagio, esponendosi a seri rischi per l’incolumità personale, non avendo radio ricetrasmittenti e sistemi anti aggressione, cancelli mal funzionanti e porte delle garitte mancanti di chiusure di emergenza, per non parlare dell’impianto elettrico nelle stesse garitte che, quando piove, è sottoposto a rischiosi corti circuiti; tutti quei posti di servizio dotati di apparecchiature elettroniche sono obsoleti risalenti agli anni 80.

Pronti al presidio

La scrivente Organizzazione Sindacale è estremamente preoccupata in quanto la Direzione di Vercelli, nonostante le numerose segnalazioni e richieste di intervento avanzate, persevera nel proprio immobilismo omettendo di porre rimedio e/o , quanto meno, di verificare le problematiche che affliggono l’Istituto penitenziario vercellese.
Permanendo il manifesto disinteresse dell’Amministrazione acchè si risolvano positivamente le suddette problematiche, questa Segreteria preannuncia di programmare in data da destinarsi un presidio sindacale permanente dinanzi al carcere di Vercelli, che durerà fino a quando non verranno assunti necessari provvedimenti.

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