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Carabinieri in Valsesia: nel 2021 diverse brillanti operazioni

Nell'anno passato l'inseguimento alla tappa del Giro e le indagini su una maxi truffa da 90.000 euro per pellet mai consegnati.

Carabinieri in Valsesia: nel 2021 diverse brillanti operazioni
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La Compagnia Carabinieri di Borgosesia, nel corso del 2021, con il personale del Norm e delle stazioni sul territorio, ha condotto diverse attività a favore della popolazione e di contrasto alla delinquenza. Risultati notevoli che l'Arma Valsesiana riassume nel suo report annuale.

Impegno anche sulle piste da sci

Una caratteristica diversa rispetto alla Compagnia di Vercelli è l'impegno  nel soccorso sulle piste da Sci. Ma, in questi giorni anche in servizi per l'osservanza delle recenti regole introdotte dal "codice della montagna" (assicurazione, casco e no-alcool). Naturalmente rimane anche l'esigenza di far mantenere le condizioni necessarie per l’ accesso agli impianti secondo le disposizioni vigenti per il contenimento del contagio covid.

Contro le truffe agli anziani

I Carabinieri, in Valle, sono riusciti ad aumentare nella popolazione la "sicurezza percepita", con la presenza territoriale, anche a tutela delle fasce deboli, cercando di coinvolgere il cittadino per sviluppare una maggiore sicurezza partecipata. In particolare i comandanti di stazione hanno sensibilizzato i cittadini, fornendo consigli finalizzati ad evitare le truffe in danno di persone anziane od a preservare la proprietà.

La presenza di maggiori pattuglie che hanno stazionato soprattutto nei luoghi di maggior ritrovo di anziani (es. davanti agli uffici postali nei giorni di pagamento delle pensioni, davanti ai supermercati o nei pressi dei circoli e nei luoghi di villeggiatura) ha permesso di contenere il fenomeno delle truffe.

Il contrasto alla pandemia

A contrasto della pandemia da covid-19, anche nelle zone più caratterizzate dalla presenza di locali e discoteche, impiegando spesso pattuglie a piedi, sono stati effettuati numerosi controlli per il rispetto della normativa, verificando che gli avventori indossassero correttamente i dispositivi di protezione individuale e mantenessero le previste distanze di sicurezza.

Controlli, arresti e denunce in aumento

Persone denunciate in stato di libertà: 498 (+25 %rispetto al 2020)
Persone arrestate: 36 (+ 39 %rispetto al 2020)
Persone controllate: 19.469 (+ 7 %rispetto al 2020)
Veicoli fermati: 17.928 (+16 % rispetto al 2020)

Il totale dei delitti scoperti ammonta al 37,77 % contro il 34,5 % dell’anno precedente.

Contro la violenza sulle donne

Oltre ai reati predatori (furti in abitazione ed ai danni delle cd. fasce deboli) il reato maggiormente perseguito è stato quello legato al "codice rosso". Nel corso del 2021 si sono registrati complessivamente 42 casi di maltrattamenti in famiglia il cui perseguimento ha portato alla denuncia  di 35 soggetti ed all’arresto di 7 persone. L’arma dei carabinieri ha aderito alla rav (rete antiviolenza) per la gestione delle vittime di violenza di genere (di cui fanno parte anche le altre forze dell'ordiene. prefettura, servizi sociali ed associazioni di volontariato) ed ha potuto contare su personale addestrato a raccogliere le denunce delle vittime. a tal riguardo si ritiene opportuno sottolineare gli ulteriori provvedimenti adottati a carico dei responsabili di tali reati con tre allontanamenti dalla casa familiare, sette divieti di avvicinamento e tre provvedimenti d’urgenza ex art 403 cc : 3

Donne e bambini vittime di violenza vengono accolti all’ interno della caserma dei carabinieri di Borgosesia dove è stata allestita una “stanza tutta per sè”, locale realizzato in collaborazione con Soroptimist club Valsesia . tale spazio e’ stato ideato nell’ottica della creazione di un ambiente dai colori e dagli arredi neutri e privi di stemmi o di austerità militare. In questa cornice vengono effettuate audizioni protette dove specialisti e personale specializzato dell’arma dei carabinieri ascoltano le vittime di maltrattamenti.

Il contrasto alle droghe

L’aumentata attività di prevenzione si e’ positivamente riverberata sul contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle truffe telematiche - grazie anche all’attività informativa derivante dalla prossimità al cittadino, con questi risultati operativi:
29 persone denunciate in stato di libertà e 13 tratte in arresto (+10 % rispetto al 2020);
150 le truffe online commesse, di cui 139 con autori noti e deferiti in stato di libertà (+20 % rispetto al 2020);

Controlli in ambiente innevato

Persone controllate: 432
Green pass controllati: 280
Contravvenzioni covid: 4
Contravvenzioni per inosservanza regionale in materia di sci: 13

Le operazioni del 2021

Operazione «giro d’italia»: nella cornice sportiva della 19sima tappa del Giro 2021, i carabinieri della stazione di Scopa Sesia e di Alagna Valsesia avevano individuato tra gli spettatori  i responsabili di due furti in abitazione avvenuti nei giorni precedenti. I militari operanti, ricordando i volti a seguito dell’analisi dei sistemi di videosorveglianza, si sono messi al loto inseguimento, mentre tentavano di dileguarsi nell’adiacente area boschiva. vani i tentativi di fuga dei due, i quali poco prima, non fermandosi all’ alt imposto dalla pattuglia, hanno investito il maresciallo della stazione dei carabinieri del posto.

Operazione “finti carabinieri”: I militari dell’aliquota operativa del Norm hanno condotto un’attività volta all’individuazione dei componenti un sodalizio criminale dedito alle truffe ai danni di anziani, che ha permesso di risalire all’identità di due soggetti, autori di cinque truffe in concorso con la tecnica del finto operaio comunale e finto carabiniere, nonché di numerose altri delitti della stessa specie commessi nelle giurisdizioni limitrofe. L’attività d’indagine si è conclusa con il deferimento in stato di libertà dei due indagati e richieste di emissione di ordinanze di custodia cautelare in carcere, accolte dal gip del tribunale di Novara.

Una maxi truffa da 90.000 euro

Operazione “pellet”: i carabinieri della stazione di Gattinara sono intervenuti a seguito di ben 96 truffe perpetrate ai danni di famiglie della zona avvenute per mano di due malfattori che, dopo aver riscosso la somma corrispondente all’ordine effettuato, non recapitavano il quantitativo di pellet ordinato, rendendosi irreperibili.

Gli ordini avvenivano telefonicamente e la somma veniva devoluta in contanti o tramite ricarica di una carta prepagata. complessivamente il danno e’ quantificabile in 90.000 euro. i due truffatori sono stati identificati e deferiti per il reato di truffa in concorso.

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