Campioni e amici di sempre per Agostino De Zordo
Oggi pomeriggio (lunedì 2 ottobre) a Borgo Vercelli i funerali del fuoriclasse vercellese
Oggi pomeriggio (lunedì 2 ottobre) a Borgo Vercelli i funerali del fuoriclasse vercellese
C’erano gli amici di sempre e i compagni di tante avventure sugli sci, oggi pomeriggio (lunedì 2 ottobre), nella chiesa parrocchiale di Borgo Vercelli, a dare l’ultimo saluto ad Agostino De Zordo, il campione del chilometro lanciato e del salto che si è spento all’alba di sabato scorso, 30 settembre, all’età di 74 anni all’ospedale di Novara. Sul sagrato della chiesa due paia di sci d’epoca, mentre all’interno, appena varcato il portone d’ingresso, un tavolino sul quale erano posati il suo casco, un pettorale usato durante una delle tante gare e due fotografie. In una Agostino è raffigurato insieme all’amico di sempre, Umberto Giardini Ferraro; nell’altra, in bianco e nero, spicca il sorriso della “sua” Renata, la moglie scomparsa tre anni fa. La cerimonia è stata anche impreziosita da due ricordi che sono stati letti da Valerio Bini, oggi apprezzato odontoiatra dalla brillante carriera ma affezionato a De Zordo come fosse stato un padre, e da Daniela Balbiano, amica e coscritta. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi campionissimi dello sci italiano e mondiale. Spiccavano, ad esempio, le presenze di Alessandro Casse e di Pino Meynet, due “miti” del Kl. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Borgo Vercelli (che ha proclamato il lutto cittadino) c’erano il sindaco Mario Demagistri, il vice Isabella Alfieri e l’assessore Paolo Milan, oltre all’ex primo cittadino borghino e grande amico di De Zordo, Angelo Balocco. Presente anche il primo cittadino di Vercelli, Maura Forte, che negli ultimi tempi aveva instaurato un dolce rapporto di amicizia con De Zordo. Il sindaco di Vercelli ha anche confermato che la mostra sul chilometro lanciato, quella da poco tempo si è chiusa in Valle d’Aosta, che verrà allestita nei prossimi mesi proprio a Vercelli sarà dedicata alla memoria di De Zordo. Molti anche i volti noti dello sci vercellese che non hanno voluto mancare in quello che è stato l’ultimo viaggio del loro amico “Ago” (Flavio Amadei, Ferdinando Borasio, Tonino Greppi, Mino Gallazzo, per citarne alcuni). Si è anche notata la presenza di Pietro Petrucci, ex allenatore del Borgo Vercelli e grande amico di Agostino. Accanto alla bara è stato anche posizionato il vessillo dello Sci Cai Vercelli, listato a lutto. Una cerimonia semplice, per salutare un uomo semplice. Questo è stato il pomeriggio che si è vissuto a Borgo Vercelli. Nessun applauso ma tanti sorrisi e una miriade di ricordi, proprio come sarebbe piaciuto al “vecio”, ad Agostino. E come è piaciuto anche al figlio Paolo che ha voluto ringraziare, con immenso riserbo, tutte le persone che in questi giorni hanno dedicato anche un solo minuto al ricordo del suo immenso papà. Buon viaggio Agostino…
A breve dettagliata fotogallery della cerimonia