Borgo Vercelli: il dramma di aziende e famiglie
La conta dei danni e la rabbia degli alluvionati
Nelle foto, i danni irrecuperabili al riso, i lavori nella zona di Bivio Sesia e alla Tangenziale Nord, alcuni dei detriti alla ditta Stocchi.
Prosegue la drammatica conta dei danni a Borgo Vercelli. E il costo del disastro continua a salire.
Mentre i lavori sulla Tangenziale Nord e all’entrata di Borgo procedono, di pari passo i cittadini lavorano per fare almeno una prima stima delle perdite subite alle proprietà civili, industriali e artigianali.
"Territorio alluvionato"
All’entrata del cantiere stradale spicca in giallo evidenziatore la scritta’’territorio alluvionato’’ in una “Borgo” che questa volta faticherà a voltare pagina.
Guardando le risaie sembra che i terreni abbiano subito un vero e proprio bombardamento.
"Nessuno ci ha avvisati del pericolo"
Luigi Stocco, uno degli imprenditori più duramente colpiti dalla furia dell'alluvione, titolare di un'azienda impiantistica fondata 40 anni fa e dove lavorano anche quattro dipendenti: “L’acqua ci è arrivata alla vita e superava il cancello, abbiamo avuto appena il tempo di salvare noi stessi e gli animali”
Entrando nella proprietà i danni visibili sono impressionanti.
“Sono arrabbiato, tutte le macchine che usiamo per lavorare erano nel magazzino, oltre alle auto e altre cose. Avremmo voluto essere avvertiti per tempo dalle istituzioni del pericolo incombente in modo di tentare di salvare il salvabile".
Edoardo Cottini