Assalto alla Loro Piana: il parlamentare Paolo Tiramani interroga il ministro degli Interni
Ingente il bottino: i malviventi si sono dati alla fuga.

Come riportano i colleghi di Prima Novara, ecco il resoconto sul furto al Loro Piana di Sillavengo. I malviventi si sono dati alla fuga lungo la statale per la Valsesia, a bordo di furgoni rubati.
Furto al Loro Piana
Assalto ai magazzini Loro Piana a Sillavengo. Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni malviventi hanno preso di mira i locali dell’azienda. Utilizzando dei furgoni, di cui tre risultati rubati in Lombardia, i ladri hanno bloccato il centro del paese con due dei veicoli. Hanno quindi sfondato un muro e caricato i pregiati capi di cachemire su altri due mezzi.
La fuga
Si sono quindi dati alla fuga. Uno dei mezzi è stato intercettato dai carabinieri e dalla polizia stradale lungo la strada provinciale della Valsesia. I malviventi hanno gettato sull’asfalto dei chiodi a tre punte, che hanno squarciato gli pneumatici degli inseguitori.
Spari e lanci
Contro una vettura dei carabinieri è stato lanciato un estintore, fortunatamente evitato grazie all’abilità del militare alla guida, e sono stati esplosi dei colpi di pistola. Il furgone è poi uscito di strada e gli occupanti si sono dati alla fuga a piedi, facendo perdere le loro tracce. Il quarto furgone è sparito con una parte della refurtiva.
L'interrogazione parlamentare al ministro Lamorgese
«Gravissimo e inquietante - così il parlamentare e sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, nella sua interrogazione al ministro degli interni - l'assalto da manuale avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 novembre scorso ai danni di Loro Piana di Sillavengo, nel novarese. Muro di recinzione sfondato con un furgone. Capi di abbigliamento in lana e cashmere rubati per un valore di diverse decine di migliaia di euro. Fuga dei ladri e lancio sulla carreggiata di estintore e chiodi a tre punte che hanno squarciato le gomme delle pattuglie di carabinieri e polizia stradale all'inseguimento. Roba da film, invece è realtà. Realtà che, per le violente modalità di esecuzione, ha generato tra i cittadini allarme sociale e un profondo senso di insicurezza, tanto più in una zona ricca di imprese manifatturiere all'interno delle quali sono custoditi beni da diversi milioni di euro. Penso in particolare a Borgosesia, dove ha sede proprio Loro Piana. Ho presentato dunque un'interrogazione al Ministro dell'Interno - conclude - per sollecitare iniziative concrete con cui rintracciare nel più breve tempo possibile autori e responsabili di quanto avvenuto e per evitare che nuovi casi come questo possano ripetersi nella nostra città».