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Aria inquinata: nei guai amministratori regionali e torinesi

Indagati dalla Procura di Torino per un esposto del 2017.

Aria inquinata: nei guai amministratori regionali e torinesi
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I dati della qualità dell'aria piemontese (e pure vercellese) sono fra i peggiori non solo a livello nazionale, ma anche europeo. E questo da anni.

Per la prima volta, però, la Procura della Repubblica di Torino sta indagando per capire se siano ravvisabili responsabilità politiche per il fatto che tale situazione non migliora affatto negli anni. Nei guai ci sono gli amministratori regionale, sia l'attuale presidente Cirio e il predecessore Chiamparino con i rispettivi assessori all'Ambiente e i Sindaci di Torino Fassino e Appendino.

L'origine sarebbe un esposto del 2017 in cui si sottolineano ben dieci anni di valori fuorilegge del Pm10.

La nota della Regione

“Questa mattina abbiamo ricevuto un invito a comparire nell’ambito di una inchiesta per fatti che partono dal 2015 e riguardano le misure a contrasto dell’inquinamento atmosferico sulla qualità dell’aria. Trattandosi di una contestazione fondata esclusivamente su elementi di carattere tecnico e scientifico, abbiamo dato mandato alla Direzione regionale Ambiente e all’Arpa di predisporre tutta la documentazione che comprova come la Regione abbia sempre operato nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea, non solo per dovere di legge ma anche perché la qualità dell’aria e il rispetto dell’ambiente rappresentano una priorità assoluta”: lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte *Alberto Cirio* e l’assessore all’Ambiente *Matteo Marnati*.

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