Area industriale diventata discarica

Per i proprietari una maximulta e l'obbligo di bonifica.

Area industriale diventata discarica
Pubblicato:

Area industriale trasformata in una discarica: intervengono i carabinieri.

Area industriale invasa dai rifiuti

Proseguono in Valsesia le attività dell’Arma in materia di tutela dell’ambiente. Dopo le recenti violazioni accertate all’inizio di aprile a Borgosesia dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, con il conseguente sequestro di due aree adibite a deposito di rifiuti non autorizzato, anche nel comune di Varallo sono stati eseguiti interventi mirati alla repressione di condotte illecite in materia di accantonamento di rifiuti e materiali abbandonati. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Varallo hanno eseguito un sopralluogo in un’area cantieristica di via Brigate Garibaldi, ove un tempo aveva sede una manifattura. La situazione, ormai da tempo, è radicalmente cambiata.

area industriale

Zona abbandonata

L’edificio tradisce già dalla sua stessa apparenza profondi segnali di vetustà, disuso e nessuna manutenzione. L’accesso e la verifica degli spazi da parte dei militari hanno consentito di accertare la presenza di molti rifiuti speciali, non pericolosi, ed inerti di vario genere ed origine, accantonati senza alcuna autorizzazione in uno spazio all’aperto ed ormai parzialmente invasi e ricoperti dalla vegetazione spontanea del cortile.

Le multe

Dopo aver accertato la natura dei materiali rinvenuti, che non sono peraltro risultati pericolosi per la salute dei residenti, i Carabinieri hanno proceduto a deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria l’amministratore della società milanese che oggi è proprietaria dell’immobile e delle sue pertinenze, ritenendolo responsabile di gestione non autorizzata di rifiuti. Inoltre, sono anche state elevate sanzioni amministrative per l’ammontare complessivo di 6.500 euro circa, ed è stato intimato alla proprietà l’obbligo di farsi carico, in tempi ristretti, della completa bonifica dei circa 3.500 metri quadrati di area attraverso lo smaltimento di quanto abusivamente accantonato, facendo obbligatoriamente ricorso ad imprese specializzate nel settore del trattamento dei rifiuti.

Seguici sui nostri canali