Cronaca

Anche il Vercellese nel caso dei rifiuti edilizi abusivi

Materiali non conformi della discarica di Briona anche in opere della nostra provincia.

Anche il Vercellese nel caso dei rifiuti edilizi abusivi
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Come riporta primanovara.it anche la nostra provincia sarebbe coinvolta nel riciclo di terre-rifiuto utilizzate in alcune opere pubbliche e private del nostro territorio. Solitamente i materiali edilizi che vengono conferiti in discarica possono, dopo opportuni trattamenti, essere riutilizzati.

Però i materiali provenienti dalla discarica di Briona, oggetto di un'azione della Procura novarese,  non sarebbero stati regolarmente trattati. Questa è l'ipotesi su cui lavorano gli inquirenti e anche nella nostra provincia sono in corso accertamenti.

Aggiornamento del 4 maggio 2021: Al termine del procedimento giudiziario è emerso che la discarica di Briona era perfettamente regolare e dunque è stato disposto il dissequestro. Leggi l'articolo.

Questo il testo sulla base di quanto era stato comunicato dagli inquirenti.

Il sequestro della discarica di Briona

La vicenda parte dall'azione in corso da parte del Gruppo di Polizia Giudiziaria Ambiente della Procura di Novara e del Gruppo Carabinieri Forestale di Novara, che stanno procedendo al sequestro preventivo di un impianto di trattamento di terre e rocce da scavo e rifiuti da demolizione sito a Briona, frazione Proh.

Con sequestro preventivo, disposto dal G.I.P. di Novara,  emesso in conseguenza alla contestata illegittimità dell’atto autorizzativo provinciale al trattamento di rifiuti terrosi e da demolizione, di cui è titolare l’azienda stessa.

Inoltre, è stata anche accertata la gestione non conforme a legge di tutto il materiale di scavo e da demolizione edilizia, presente all’interno dell’impianto.

Materiali non idonei in opere pubbliche

Le terre ed i materiali di recupero, infatti, sono stati indirizzati verso diverse opere pubbliche, alcune appena concluse.

Al momento vengono impiegati 20 Carabinieri Forestali, oltre al personale del Gruppo di PG. Ambiente della Procura di Novara. Le province interessate sono, oltre Novara, anche quella di Vercelli, Torino e Trento.

Gli inquirenti sono stati in due ditte della provincia di Vercelli che hanno avuto contatti commerciali ed operato acquisizioni/vendite di terre e prodotti di recupero dalla stessa azienda. C’è concretamente il rischio che terre/rifiuto siano state immesse nei processi produttivi di opere pubbliche e private.

Maggiori dettagli su primanovara.it

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