Al via stasera la Sagra dell'Asino di Prarolo

Programma e intervista al presidente Pro Loco Mario Sabarino

Al via stasera la Sagra dell'Asino di Prarolo
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Programma e intervista al presidente Pro Loco Mario Sabarino

La sagra dell’asino apre i battenti questa sera, venerdì 8 settembre, durerà fino a domenica. Nella struttura polifunzionale compie quest’anno ventisette anni e come sempre si preannunciano tre giorni scoppiettanti e ricchi di attrazioni e sorprese.
La Pro Loco, che ha la sua colonna e guida in Mario Sabarino, sta lavorando perché tutto si svolga al meglio, ad iniziare dall’offerta gastronomica: il piatto principale sarà l’asino in tutte le sue varianti e, siccome siamo nel Vercellese, non mancheranno le pietanze tipiche del territorio tra cui la panissa, cucinate dagli chef del sodalizio che ogni volta vedono il loro lavoro apprezzato da tutti.
«La società non sempre corrisponde ai desideri di ciascuno degli esseri umani che la compongono - esordisce Sabarino - la grande crisi di valori che stiamo attraversando ha dimostrato in modo semplice ma inequivocabile quanto siamo impreparati ad affrontare i grandi enigmi che la vita da sempre presenta all’uomo e l’eccessiva importanza data ai bisogni di uno solo a scapito della collettività ha ancora di più amplificato le paure creando un clima di incertezza ed instabilità».
Il presidente è una persona sempre disponibile nelle tante sfaccettature del volontariato che non è solo divertimento e feste: è anche aiuto a nei momenti difficili, come le grandi catastrofi che da qualche tempo flagellano l’Italia «il volontariato - prosegue Mario - agisce senza scopo di lucro e senza sottrarsi alle regole amministrative e alle norme dello Stato nei suoi vari livelli territoriali e si esprime anche attraverso organismi associativi che prendono forma e sostanza nelle Pro Loco, a loro volta organizzate a diversi livelli di rappresentanza. Esse si impegnano a tenere vive le tradizioni e le iniziative che costituiscono per la comunità preziosi momenti di vita sociale, culturale e promozionale e promuovono il territorio e le sue ricchezze culturali artistiche ed enogastronomiche diventando motore per un volano turistico continuo e presente. Per perseguire questi obiettivi la Pro Loco collabora con le amministrazioni comunali, le istituzioni scolastiche, enti vari e altre associazioni».
Sono queste collaborazioni che permettono di organizzare eventi importanti ma anche sagre per far trascorrere alla gente momenti di spensieratezza: in questo, il sodalizio prarolese è impagabile e Sabarino, insolitamente loquace, continua: «con l’ultima sagra speriamo di portare a casa il successo come per le altre di quest’anno: senza voler esagerare siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto nel 2017, dal carnevale fino alle feste estive, non finirò mai di ringraziare i volontari perché è solo merito loro se le serate riescono bene. L’impegno con cui svolgono il lavoro non ha prezzo perché ci mettono il cuore ed una proloco è proprio questo, essere al servizio della comunità, un insieme di persone che a poco a poco diventano una famiglia rinsaldando ancora di più i rapporti tra di noi spronandoci a continuare sempre meglio».
Il gruppo dirigente è riuscito negli anni a coinvolgere parecchi giovani come i ragazzi del bar che saranno come sempre impegnati a servire i loro famosissimi cocktail senza dimenticare le ragazze ed i ragazzi che effettueranno il servizio ai tavoli, i cuochi e tutti quelli che lavorano lontano dai riflettori: è impossibile elencarli tutti ma anche grazie a questo impegno le manifestazioni continuano a funzionare bene.
«Il gradimento e la gioia negli occhi di grandi e piccini ci ripaga pienamente delle tante ore passate davanti ai fornelli» conclude il presidente.
Il programma della sagra prevede la serata di apertura dell’8 settembre con la cena dalle ore 20 ed il dopocena con la musica di «Alex Tosi band», mentre sabato 9 si ballerà con l’orchestra «Raf Benzoni» e la domenica, come tutti gli anni, ci sarà anche il pranzo. La sera cena e gran finale con l’orchestra «Angelo Caravaggio». La sagra dell’asino chiude le feste prarolesi ma niente paura: prima del riposo invernale potremo ancora gustare i manicaretti di Mario and company (insieme con le altre Pro Loco) alla festa del vino di Casale Monferrato il secondo e terzo fine settimana di settembre.

Vicky Paci

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