Aggressione col coltello: convalidato l'arresto

Aggressione col coltello: convalidato l'arresto. Una folle vendetta sarebbe il motivo della violenza scatenata da un 29enne appena uscito dal carcere.
Aggressione col coltello: convalidato l'arresto
La Questura di Vercelli ha reso noti i dettagli della vicenda di cui si era avuta notizia riguardo la rapina con ferimento da parte di un 29enne appena uscito dal carcere ai danni di un vicino. L'episodio sarebbe una vendetta per presunti torti subiti dall'aggressore.
L'episodio risale alla serata di sabato scorso, la Polizia di Stato, nello specifico la Squadra Volante della Questura di Vercelli, ha arrestato un cittadino italiano, classe 1989 e da anni residente nel capoluogo, per i reati di rapina aggravata, lesioni aggravate e furto in abitazione. L’uomo è stato denunciato a piede libero anche per il reato di usurpazione di funzioni pubbliche.
Il malvivente, noto pregiudicato per reati contro il patrimonio, era stato appena scarcerato nel pomeriggio: passate poche ore, ha deciso di recarsi, armato di coltello, a casa di un vicino per rapinarlo.
Si era spacciato per poliziotto
Dopo essersi qualificato come poliziotto, è riuscito a farsi aprire dal dirimpettaio. L’uomo ha però subito iniziato ad aggredire il vicino di casa. Questi, secondo l'aggressore aveva portato, con segnalazioni alla Questura all’aggravamento della misura degli arresti domiciliari nei confronti della madre del giovane. Una pluripregiudicata attualmente in carcere per reati contro il patrimonio.
Volendo vendicarsi dei presunti torti subiti, il delinquente ha messo in atto il suo folle piano, aggredendo il vicino con l’arma bianca e minacciandolo di morte nel caso in cui non gli avesse consegnato tutti i soldi a sua disposizione.
Ferite al corpo e alla gola
La vittima, ferita nel corso della collutazione al corpo ed anche alla gola (seppur in maniera non grave), è riuscita a reagire ed a scappare di casa, recandosi poi in Questura a denunciare l'aggressione. Gli uomini della Squadra Volante si sono immediatamente precipitati ad arrestare il giovane.
Come era già emerso in precedenza il 29enne è stato rintracciato all’interno della propria abitazione con ancora addosso diversi monili in oro trafugati dall’abitazione del malcapitato vicino di casa.
Il ritorno in carcere
Gli operatori delle Volanti hanno rinvenuto, nascosta sul pianerottolo, anche l’arma utilizzata per rapinare e ferire la vittima,. L'uomo è stato dimesso a seguito di accertamenti clinici presso il locale nosocomio con 15 giorni di prognosi.
L’aggressore 29enne è stato quindi “nuovamente” arrestato in flagranza e riportato in carcere. All’esito dell’udienza di convalida, è stata disposta la custodia cautelare in carcere.