25 APRILE: Un mare di gente ricorda i partigiani

Davvero un bello spettacolo, i vercellesi si dimostrano patriottici.

25 APRILE: Un mare di gente ricorda i partigiani
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Davvero un bello spettacolo, i vercellesi si dimostrano patriottici.

Una delle belle immagini che ho visto alla celebrazione della Festa della Liberazione sono i volti di alcuni extracomunitari e rifugiati, che hanno voluto essere presenti anche loro a testimoniare una volontà di integrazione. Per il resto tutto come da copione, a parte la presenza chiassosa, con un corteo a parte, del centro sociale "Mattone Rosso" che ha scandito slogan antifascisti da "anni di piombo". Schierate tuute le autorità.

Da ricordare il programma del pomeriggio ai Cappuccini-

Alle 14,45 ritrovo davanti alla “cooperativa” di via Lamporo alle ore 15 corteo al monumento dei caduti con deposizione di corona e commemorazione, a seguire letture a cura di Mario Ferrari dell’Anpi di Vercelli e della professoressa Sandra Ranghino, sempre dell’Associazione partigiani, infine trasferimento al monumento che ricorda i partigiani trucidati dai fascisti.
L’elencazione dei punti del programma rischia di far passare come un rito abitudinario questa giornata. Non deve essere così, ma l’occasione per una sorta di “rinnovamento delle promesse battesimali” in senso laico, di ogni cittadino italiano: riconoscenza per i caduti che hanno conquistato per noi la libertà e, come dice la Costituzione, il ripudio della guerra e della violenza come strumenti di lotta politica.

Nelle prossime ore gallery e video.

 

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