Trenta carpe salvate dal Rio Orfinale a Quinto
L'associazione dei pescatori con i suoi volontari
La roggia viene interessata dai lavori, una grande quantità di pesci si ammassa in un'ansa e scatta l'operazione di salvataggio. Ad attivare l'intevento della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) sezione di Vercelli è stato il Comune di Quinto Vercellese, in quanto il corso d'acqua in questione è il "Rio Orfinale" che è oggetto di un'importante opera per la regimazione delle acque.
"Il Rio Orfinale - ricordano dal Comune di Quinto - attraversa la parte a nord del piccolo centro e anni addietro è stato protagonista di una alluvione che ancora molti anziani del paese ricordano con grande tristezza. Grazie ai fondi PNRR il Comune di Quinto Vercellese è stato destinatario di ben 890.000,00 euro per la regimazione delle acque del Rio e dopo una lunga procedura burocratica e altri intoppi lunedì 9 dicembre la macchina dei lavori si è messa in moto".
Un rio amato dai pescatori
La pesca nel piccolo rio è un passatempo dei pochi pescatori rimasti ma nessuno poteva immaginare la ricchezza della fauna ittica che viveva lungo le anse del fiumiciattolo. Solo nella mattinata di martedì gli operai hanno segnalato la presenza di alcuni pesci di notevoli dimensioni che si erano ammassati in un’ ansa.
Il ruolo del Comune
Gli amministratori comunali si sono immediatamente attivati per tutelare la fauna ittica e mettere in sicurezza i pesci. Allertata l’ associazione provinciale F.I.P.S.A.S. autorizzata dalla provincia di Vercelli ad effettuare tutti i recuperi della fauna ittica su tutto il territorio provinciale sia per quanto riguarda le normali asciutte delle rogge e dei canali e anche per eventuali emergenze di interventi in alveo, che promuove anche l’attività piscatoria e svolge servizi di vigilanza e ripopolamenti sui fiumi e sulle rogge del territorio con le proprie guardie ittico ambientali è prontamente intervenuta.
L'intervento di salvataggio
Nel caso di emergenza come quello di oggi alcuni volontari sono intervenuti tempestivamente per scongiurare una moria rilevante di carpe adulte. Sig. Gian Franco Rigolone guardia ittica volontaria Fipsas, Franco Cabrino, Mario Gusella, e il presidente Provinciale della Fipsas Marco Viazzo si sono adoperati per il recupero e anche gli operai che stavano lavorando hanno supportato il lavoro di salvataggio.
Erano anche presenti il sindaco Giuseppe Ghisio e il Rup Sandra Ticozzi che hanno assistito a tutte le operazioni.
Davvero una grande sorpresa il bilancio dell’operazione: sono state recuperate più di 30 carpe del peso tra i 2Kg e i 5Kg. le quali sono state sistemate in vasche ossigenate e successivamente reimmesse nel torrente Cervo in territorio di Quinto Vercellese.