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Santhià, minoranza all'attacco sul percorso dei piloti eroi

Caprioglio:"Spreco di denaro pubblico con la chiusura della camminata"

Santhià, minoranza all'attacco sul percorso dei piloti eroi
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A Santhià interviene il consigliere di minoranza Alessandro Caprioglio sulla polemica per la decisione della Coutenza Canali Cavour di non poter più concedere il passaggio del percorso in ricordo dei piloti eroi a un anno dalla sua inaugurazione.

La posizione di Caprioglio

“Posso confermare che onorare la memoria dei piloti è cosa giusta, ma forse si poteva pensare a qualcosa di diverso in quanto ora a pagare senza poter più usufruire della passeggiata sono i cittadini santhiatesi – spiega Caprioglio -. Detto questo ricordo che con atto di giunta si è deliberato di istituire, la “Passeggiata in ricordo dei Piloti Venanzi e Moran”, che da via Dora Baltea porta fino al Ponte di Ferro a confine con il Comune di Tronzano fino a lambire, quindi, il luogo dell'incidente aereo che costò la vita ai due piloti. Considerando le segnalazioni ricevute sulla situazione del percorso piloti, da sempre abbiamo ribadito come sia prioritaria la sicurezza degli utenti che percorrono tale percorso. Così già a marzo abbiamo presentato un' interrogazione per conoscere i fatti che hanno interessato il percorso piloti in questi mesi. Abbiamo chiesto se le reti e le barriere di protezione sono ancora tutte integre o sono stati divelte, se sono stati fatti interventi di ripristino e a quali costi, se il percorso è in sicurezza per quanti ne usufruiscono, se il progetto originario è conforme con quanto contenuto nella convenzione in base a quanto richiesto dalla Coutenza Canali Cavour a suo tempo se e corrisponde quanto progettato . Inoltre abbiamo chiesto se i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati effettuati o a chi sono stati affidati e a quanto ammontano in termini economici”. Sulla questione qualche giorno fa è intervenuto anche l'ex sindaco Angelo Cappuccio: «I due piloti, Pietro Venanzi, 53 anni, pilota Agusta Westland, e Herbert Moran, ex pilota della Marina americana originario dell'Oregon, a fine ottobre del 2015, non esitarono a cambiare traiettoria di volo del convertiplano in prova per evitare lo schianto sulla città- spiega l'ex sindaco Angelo Cappuccio – poi due anni fa circa decidemmo - come sindaco e amministrazione di allora - che sarebbe stato un grande gesto di riconoscenza nei confronti dei due piloti, trasformare il percorso che costeggia il luogo dello schianto, in una passeggiata dedicata a loro. Presentammo quindi domanda all'ente proprietario del tratto di strada, ovvero la Coutenza Canalli Cavour, spiegando di voler realizzare appunto un percorso da dedicare ai due piloti.. La Coutenza Canali Cavour ci indicò una serie di prescrizioni per poter realizzare tale percorso in sicurezza, prescrizioni che noi abbiamo in seguito ottemperato con grande attenzione». Il percorso è stato quindi allestito, a spese del Comune e con il benestare della Coutenza Canali Cavour, ed è utilizzato tantissimo dai cittadini. «Ora- spiega Cappuccio - a distanza di circa un anno dalla realizzazione, Coutenza Canali Cavour si accorge che non è più possibile concedere il passaggio in quel tratto perché i trattori che transitano rischiano di abbattere la rete di protezione sul canale. Coutenza Canali Cavour, avrebbe potuto negare a monte i permessi invece di indicare una serie di lavori da realizzare, che noi abbiamo messo in campo scrupolosamente. Adesso non può venire a dire di essersi accorta che i trattori non passano! Se c'è stato un errore o una sbagliata valutazione nel rilasciare la concessione non è certo colpa dell'Amministrazione Comunale che mi onoro di aver guidato, ma di Coutenza Canali Cavour che prima ha concesso e poi ha cambiato idea. Non so dirvi se ci sono gli estremi per aprire un contenzioso, di sicuro sono certo che alla questione si accompagna l’impatto emotivo che la decisione di chiudere il percorso porta con sé. Un tributo ai due piloti che evitarono una strage a Santhià a costo della propria vita, a mio avviso, non può essere evitato. E’ una questione di rispetto e di correttezza che la Città di Santhià deve a Pietro Venanzi e Herbert Moran».

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