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Passaggio di consegne per il Rotary Club Valsesia

Serata di festeggiamenti

Passaggio di consegne per il Rotary Club Valsesia
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Giovedì 27 giugno 2024 all’Albergo D’Italia di Varallo, alla presenza dei soci, di alcuni ospiti tra i quali Don Matteo parroco di Quarona e la Presidente Inner Wheel di Valsesia Maria Auteri, c’è stata la cerimonia del Passaggio delle consegne dal Presidente del Rotary Club Valsesia Giuseppe Paracchini al nuovo Roberto Mattasoglio.

Passaggio di consegne

Paracchini, dopo aver ricordato le sue molte partecipazioni ad eventi e inviti in rappresentanza del Club, ha proposto una breve carrellata dei services più significativi, finanziati utilizzando ben il 70% dei contributi versati dai soci: dalla conclusione dello Smart Learning, a Salviamo il Pianeta Terra, ricordando il consueto service Alla scoperta dei Personaggi Valsesiani, la Giornata all’acquario di Genova con i ragazzi della Cascina Spazzacamini; una due giorni a Roma dedicata a ragazzi disabili, realizzata su interessamento del Socio Roberto Viazzo, programmi dedicati ai giovani Ryla e Rypen, contributo al Rotary Campus, service in condivisione con altri club.

Ringraziamenti

In conclusione è stato ricordato l’importante contributo erogato dal socio Paolo Moretti per la pubblicazione del libro dedicato a Casa S. Anna di Borgosesia, che ha festeggiato il 50° anniversario dall’inaugurazione.

Prima della cerimonia del passaggio del collare, Giuseppe Paracchiniha voluto ringraziare tutti: “Non c’è stato un solo Socio, al quale mi sia rivolto, che abbia rifiutato l’aiuto chiesto, e questo per me è stato un grande segno di amicizia e di collaborazione. Uno speciale ringraziamento va poi a mia moglie Patrizia, che mi è sempre stata vicina e mi ha supportato in tutte le occasioni significative. Come segno di gratitudine he pensato di assegnare alcune Paul Harris, la più alta onorificenza rotariana, ai miei collaboratori: Franco De Corte, storico prefetto da venticinque anni, Claudio Francione, efficientissimo nell’onorare gli impegni finanziari presi, Sylvie Giulini, per aver saputo gestire in modo estremamente efficace tutta la parte relativa ai giovani, Cesare Gritti, Andrea Guala, Pier Sante Olivotto, Patrizia Rizzolo, instancabile motivatrice di iniziative, Marco Salina.
Paolo Moretti ha letto una lettera di Nino Olivotto, che, ringraziando il Presidente e tutti i soci per la loro vicinanza in questo difficile momento della sua vita famigliare, aveva richiesto al Lions International a Zurigo di concedere la Paul Harris a Giuseppe Paracchini che aveva accettato l’incarico di Presidente e onorandolo con grande disponibilità e generosità.

Passaggio del collare

Dopo il “passaggio del collare” il nuovo Presidente Roberto Mattasoglio si è dichiarato: “Onorato e grato ai Past-President, che mi hanno ritenuto all’altezza del ruolo e a tutti i soci, che hanno approvato la scelta. Accingendomi ad assumere questa responsabilità, mi sono soffermato a riflettere un po' più attentamente, sul significato delle azioni del Rotary e sul loro peso nel mondo odierno: in questa, “Società-Titanic”, che su molti ambiti pare navigare a vista, più impegnata a schivare gli iceberg con brusche virate, piuttosto che a interrogarsi sulle loro conseguenze, o a pianificare una rotta sensata, mi sono chiesto se avesse senso il nostro impegno di formichine che raccolgono e recano pazientemente qualche briciola per il bene comune? La risposta è sì, perché le formichine di buona volontà sono tante e, briciola dopo briciola, si porta a casa buon pane”.
Il nuovo Presidente ha poi accennato ai progetti più significativi del prossimo anno rotariano. “Dal Monterosa al Monte Kenya”: un Global Grant, service di rilevanza internazionale nell’area rotariana d’intervento dello sviluppo economico e comunitario, con la partecipazione del Distretto 2031, del R.C. Isiolo (Kenya) e relativo Distretto, e della Rotary Foundation, che si concretizzerà come supporto ad una iniziativa di tipo cooperativo locale, nel settore agricolo, presso la missione di Camp Garba, nello stato africano del Kenya, in sinergia con l’Associazione “Un Villaggio per Amico”, presieduta da Marina Filippa Gritti, che da quasi vent’anni svolge attività di sostegno e sviluppo nella stessa regione.
“Un nuovo punto di vista per una nuova prospettiva” District Grant, in linea con il tema distrettuale dell’anno ovvero l’attenzione all’anziano, service rivolto a “Casa Sant’Anna” di Borgosesia, residenza per anziani, autosufficienti e non. Verrà attivato un sistema sperimentale innovativo per ottimizzare l’attività assistenziale: uno speciale sensore segnalerà agli operatori i movimenti anomali dei degenti, favorendo interventi tempestivi in caso di bisogno. Le linee guida per la scelta dei Services di Club saranno rinnovate, ma ci sarà anche la riproposizione di iniziative sviluppate in anni precedenti con successo.
La promessa fatta dal nuovo Presidente è dunque quella di un anno impegnativo, chiedendo, al Consiglio Direttivo e a tutti i Soci, un grande sostegno, e soprattutto la più ampia partecipazione alla vita del Club.

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