Nuovo regolamento per i "lavori in corso" a Santhià

Un nuovo regolamento nato dalle difficoltà sorte di recente lungo le strade cittadine di Santhià a causa dei numerosi lavori per la posa di nuove infrastrutture: rattoppi stradali, gimcane tra cantieri aperti e tante altre situazioni di criticità viaria hanno portato l'amministrazione comunale ad approvare un nuovo strumento regolamentare al fine di disciplinare le manomissioni del suolo pubblico per interventi da parte di operatori pubblici e privati.

Garantire sicurezza

"Il tutto- spiega il vicesindaco Mattia Beccaro – è stato pensato per garantire la giusta sicurezza e per garantire minori disagi per pedoni e automobilisti, ma anche per fornire maggiori garanzie relativamente alla qualità dei ripristini effettuati dagli operatori sulle opere infrastrutturali (principalmente strade e marciapiedi del centro abitato -ndr) a seguito degli interventi realizzati”. Nello specifico in queste settimane sono stati svolti dei lavori per la messa in posa della fibra veloce, del gas e per l' allacciamento di un impianto fotovoltaico. Nello specifico il regolamento prevede che qualora dopo la data di riconsegna al Comune, si verificassero dei vizi di esecuzione certi e ben circoscritti, il Comune potrà far ripristinare le parti di asfaltatura stradale o di marciapiedi non regolarmente eseguite dal richiedente con l’addebito dei relativi costi. “Abbiamo deciso di regolamentare questo settore in quanto nelle scorse settimane il nostro centro abitato era costellato da cantieri vari- spiega Beccaro - da precisare che le ditte interessate hanno al momento realizzato solo un ripristino provvisorio delle asfaltature. Dopo un periodo di assestamento previsto dalle normative, procederanno per il ripristino definitivo, ovviamente il tutto a loro carico. Pertanto rassicuro che tutte le strade torneranno in toto nella loro funzionalità. Un esempio su tutti basti pensare agli interventi in via Dante e in corso Sempione”.