Attualità

La Biblioteca di Varallo colleziona calendari da tutto il Vercellese

In arrivo da tutta la provincia

La Biblioteca di Varallo colleziona calendari da tutto il Vercellese
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In Biblioteca a Varallo come ogni anno, sono stati donati molti, preziosi calendari locali, che, trascorsi i dodici mesi, saranno conservati e, magari, tra mezzo secolo, contribuiranno a fare la storia delle Comunità, custodendo la memoria di tradizioni, ricordi, fotografie, proverbi, poesie in dialetto, ricette di cucina.

Anche calendari antichi

Nel descrivere i calendari locali finora pervenuti, partiremo da quello più “antico”: Invito alla Valsesia 43^ serie, fotografie di Mario Soster, patrocinato dal Club Alpino Italiano Sezione di Varallo, che pagina dopo pagina propone scorci della Valle. Parallelo, ma di formato stretto e lungo, con la copertina verde, leggermente più “giovane” è: Itinerario Valsesia 40^ serie, I Comuni Valsesiani, che quest’anno Mario Soster ha dedicato a Rimella, edizione della Famèeja Soster.
Lo storico Corriere Valsesiano impegna giornalisti e collaboratori nell’illustrare i mesi, puntualmente scanditi dal giornale settimana dopo settimana, e omaggia gli abbonati con il calendario: “Benvenuti in Valsesia”.
Dai calendari di valle passiamo a quelli dei singoli paesi, o delle Associazioni: Alagna tradizionalmente l’8 agosto, presenta la nuova edizione del CalendarLibro, promosso e realizzato dal Lions Club Valsesia e dallo Sportello Linguistico di Alagna Valsesia, che quest’anno è dedicato alla scuola: “Leggere, scrivere e far di conto”. I testi, la ricerca iconografica e la grafica sono curati da Donata Farinetti, Elisa Farinetti e Paola Leonoris. La pagina finale: “Così parlano gli Alagnesi” propone un piccolo glossario di termini legati all’istruzione scritti in walser e tradotti in italiano.
La Pro Loco di Campertogno offre un calendario di grande formato, nel quale illustrazioni e progetto grafico sono opera di Dina Traversaro, consigliere comunale e bibliotecaria, che trascrive, e presenta in appetitose tavole a colori, le ricette della “cucina di tutti i giorni”, che appartengono alla tradizione e alla cultura del paese.
La Pro Loco di Fobello offre l’ultimo lavoro di Federica Giacobino: il raffinato calendario con protagonisti sette delicati acquerelli raffiguranti fiori e creature alate.
La Pro Loco di Civiasco, che nel 2023 ha festeggiato il sessantesimo anno della costituzione, per il 2024 propone un calendario che si apre con il costume tradizionale, proseguendo con la Paniccia, e ricordando, mese dopo mese, gli eventi più importanti: dalle manifestazioni “Sulla rambla” del paese, fino al recente viaggio a Barcellona nel ricordo degli Avi. Dicembre è un omaggio a Don Gaudenzio Fusi, promotore del Presepe vivente e della Pro Loco.
La Casa per ferie “Luigi e Luigina Comola” di Camasco, ha pubblicato: Camas…na grampàa ‘d culoi e puisia, in cui ogni mese è rappresentato attraverso i tradizionali proverbi in dialetto, legati ai Santi ed all’osservazione del cielo, illustrati dai poetici disegni a pastello di Giuliana Guglielmina e dagli acquerelli di Mary Massara.
Lo storico Club Valsesia Lancia Story, che riunisce gli appassionati delle auto della casa torinese il cui fondatore, Vincenzo Lancia era fobellese, stampa un calendario con evidenziati in blu gli appuntamenti della vita sociale del Club e, riuniti in un’unica immagine: “…cavalli e…cavalli”, carrozze trainate da purosangue e lussuose auto Lancia.
Salaro mantiene un forte spirito identitario e di comunità, racchiudendo in un calendario le immagini più intense dell’anno appena lasciato alle spalle, con l’ultimo nato che entra nel futuro.
Il Comune di Varallo, distribuisce a tutti i cittadini un calendario con indicati giorni e ore del Servizio Porta a Porta, che permette di fare la raccolta differenziata dei rifiuti: quest’anno è stato dedicato a Palazzo dei Musei, Pinacoteca e Museo di Storia Naturale, che porta il nome del suo fondatore: Pietro Calderini. In copertina il celebre quadro di Tanzio da Varallo: “Davide con la testa di Golia”.
Nella vicina Valsessera il Comune di Guardabosone racconta attraverso le immagini le vicende dei suoi emigranti tra fine Ottocento e inizio Novecento, riprendendo con il nuovo calendario, che esce a dieci anni esatti dal primo, un tema che è sempre di straordinaria attualità, con il mondo intero in movimento. L’Assessore Cesare Locca e Cristiana Erbetta hanno lavorato sodo, non solo per reperire le immagini, ma soprattutto per contestualizzarle con didascalie che le rendono documenti, trasformandole in fonti storiche.
L’Armanac da Coggiula, giunto alla trentesima edizione, stampato in 450 copie numerate, patrocinato dalla Pro Loco di Coggiola e di Viera-Rivò, con le didascalie delle fotografie contemporanee, o storiche, che ritraggono personaggi e momenti di vita del paese, in italiano e in dialetto valsesserino, ha alle spalle una nutrita e ormai rodata redazione: Matteo Penna, Piergiorgio Angelino Spagnolo, Valeria Lentini e Tiziano Bozio Madè.
Scendendo a Valle la Pro Loco di Grignasco dedica il 28° Armanac da Grignasc: Al mat dal Pinin, il poeta Franco Franchi, autore delle dodici poesie che accompagnano i mesi, illustrate da dodici giovani artiste del paese. La presentazione biografica di Franco Franchi è stata affidata all’amico Aldo Lanfranchini, che ha condiviso con lui la stesura del volume ispirato dal suono del “cornu” della Filatura.
Da Grignasco a Cavallirio è un breve tratto di strada, ma il dialetto è già diverso, come testimoniato nel Tacuin da Cavalin n. 41, pubblicato dalla Pro Loco: proverbi e filastrocche, con protagoniste le donne, sono stati selezionati dal poeta dialettale Gianni Martinetti. Oltre alle feste religiose, nazionali e locali, vengono segnalate ricorrenze un po’ particolari: da San Valentino a San Faustino, festa dei Singles, alla Giornata mondiale della pace, dei rifugiati, dei bambini, del diabete, dell’ambiente, del cane, dell’Alzheimer, del malato, alla festa dell’Europa. In fondo ad ogni pagina viene lasciato uno spazio libero con tracciate alcune righe, adatto per inserire pro memoria e annotazioni, come si faceva prima dei cellulari per ricordare le scadenze. In copertina la “leva del 2006”: i diciottenni di quest’anno ritratti alle elementari, scorrendo le pagine si trova un: “rinfresco della memoria”, morti, nati e matrimoni di cento e di cinquant’anni fa.
L’ultimo calendario pervenuto è quello stampato dal Gruppo Alpini di Serravalle Sesia, con foto storiche degli alpini serravallesi donate dai familiari e dagli amici degli alpini, per conservare ogni testimonianza. Il calendario, giunto alla decima edizione, si apre con i festeggiamenti per i 101 anni di Albino Arienta e prosegue con immagini di alpini andati avanti e alpini in piena attività: Angelo Vacchini, Giorgio Tagini, Adriano De Ambrosis, Armando Armari, Walter Pagani, Roberto Pozzato, Paolo Gonzino, Edgardo Rossi, Guido Camurri.
I calendari locali mantengono la loro popolarità e si diffondono soprattutto nelle Comunità: molte Pro Loco lo adottano per informare sulle manifestazioni. La Pro Loco di Grignasco è riuscita a far partecipare alla redazione tutte le Associazioni, arrivando a stendere un calendario “avvenimenti” completo con concerti, feste, solennità religiose, senza sovrapposizioni.
Concludiamo la rassegna con il tradizionale saluto-augurio valsesiano: “Dapardisseja tant a tücc!” e con l’invito a chi conoscesse altri calendari a portarli in biblioteca a Varallo, per raccogliere le storie del territorio e delle genti che lo rendono vivo.

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