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Il Consiglio comunale di Borgo d'Ale dice "no" al deposito nucleare di Trino

Approvata la delibera

Il Consiglio comunale di Borgo d'Ale dice "no" al deposito nucleare di Trino
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Il Consiglio comunale di Borgo d'Ale si è espresso in modo totalmente e fortemente contrario all’autocandidatura deliberata –
unilateralmente – dal Comune di Trino e, di conseguenza alla realizzazione del deposito
nazionale delle scorie nucleari nel Comune di Trino, ovvero in ogni altro Comune della
Provincia di Vercelli, allineandosi anche a quanto già espresso dalla Provincia stessa;
allineandosi inoltre a quanto espresso dal Presidente della Regione Piemonte, ovvero che il deposito in argomento non debba essere realizzato nella nostra Regione, poiché il Piemonte
ha già dato.

Contrarietà all'autocandidatura

Il Consiglio comunale ha dato mandato al Sindaco a farsi portavoce presso gli enti preposti per affermare il principio
secondo cui l’individuazione della sede del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi non possa avvenire tramite autocandidature che si scontrino con criteri di idoneità tecnico scientifica del sito ospitante, come potrebbe verificarsi con il caso di Trino, città esclusa dall’elenco dei siti idonei; inoltre a far sì che vengano asportati, trasferendoli in altro sito idoneo (extra Regione), le scorie nucleari che già, da decenni, sono depositate nei siti dei Comuni di Trino e Saluggia. A comunicare tale posizione al Governo Nazionale, alla Regione Piemonte, alla Provincia di
Vercelli e a altri enti preposti.

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