Glifosato: già 600 firme contro la decisione della Destra di riportare i diserbanti in città
Grande adesione all'iniziativa del Comitato contrario alla contestatissima scelta della Giunta Scheda

"Vercelli torna ai diserbanti alla faccia della nostra salute"... Ha fatto non poco discutere il titolo della doppia pagina di Notizia Oggi Vercelli in edicola lunedì 30 giugno sulla scelta della Destra di imporre dalla cittadinanza l'utilizzo del Glifosato per debellare l'invasione delle erbacce. Scelta che riporta la città alla preistoria, ovvero a prima del 2016 quando la Giunta di Maura Forte (centrosinistra) scelse di abbandonare l'utilizzo dei fitosanitari.
A sei giorni dal famigerato consiglio comunale di giovedì 26, che ha votato il ritorno al Glifosato con 19 sì (l'intero fronte di maggioranza, esclusa l'ultima arrivata Annalisa Oppezzo, che si è astenuta), prende corpo l'annunciata petizione voluta dal Comitato del No al diserbo chimico che ricordiamo composto da Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Cani Sciolti, CGIL, Europa Verde, Giovani Democratici, Green Peace, Italia Nostra, Italia Viva, ISDE Medici per l'Ambiente, Lista Civica Bagnasco, Movimento 5 Stelle, PD, Più Europa, Sinistra Italiana, Slow Food e Stati Uniti d'Europa.
Ebbene, detta petizione ha già superato quota 600 firme e pare non fermarsi vista l'ondata di proteste che hanno preso corpo da quando la V Commissione Consiliare aveva avallato la scelta della Giunta (Notizia Oggi Vercelli del 16 giugno).
Sabato 5 luglio (ore 10) al Bar Cavour si terrà un momento di confronto tra i promotori della petizione, aperto al pubblico interessato. Interverranno Gabriele Balzaretti - esperto in agronomia, fitoiatria ed ambiente, ex ricercatore – ed Elena Uga – Presidente Provinciale di ISDE, Associazione Medici per l'Ambiente.