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Festa dell’Unità Nazionale a Bianzè: grande partecipazione delle scuole

Gli alunni hanno letto pensieri sul tema

Festa dell’Unità Nazionale a Bianzè: grande partecipazione delle scuole
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Lunedì 4 novembre 2024 l’Amministrazione Comunale di Bianzè in collaborazione con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha celebrato la Festa dell’Unità Nazionale.

Coinvolgimento delle scuole

Come ormai è consuetudine il Comune di Bianzè ha voluto coinvolgere le Scuole per ricordare il 4 Novembre.
Da tradizione gli alunni delle classi 4° e 5° della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria sono stati invitati a partecipare ad un concorso per sensibilizzare l’importanza di questa ricorrenza.
Il tema proposto per il 4 Novembre 2024 è stata una riflessione sulla frase di Jhon Lennon: “Tutto ciò che chiediamo è di dare una possibilità alla pace.”
Le classi si sono impegnate a fondo per interpretare il pensiero, proponendo interventi personali, elaborati, disegni e lavori di gruppo.
Il riconoscimento è stato assegnato alla classe IV° della Scuola Primaria e alla III° della scuola Secondaria di I°.

In memoria dei Caduti

Quest’anno, la Cerimonia è iniziata con la Santa Messa in memoria dei Caduti di tutte le guerre presso la Chiesa Parrocchiale ed è proseguita davanti alla Chiesa del Tabi con la deposizione di una Corona di alloro sulla lapide dei Caduti al suono dell’Inno Nazionale e della Canzone del Piave.
Al termine si è formato il corteo che ha portato tutti i partecipanti di fronte al Monumento dei Caduti dove c’erano tutti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria che hanno assistito all’intervento del Sindaco e a un commovente ricordo dei caduti di Nassiria da parte del Presidente dell’Associazione Reduci e Combattenti di Bianzè, Simone Fossati.
Significative sono state le parole del SIndaco al termine del suo discorso:” Il mio augurio è che giornate come questa possano aiutarci a riflettere e a ricordare che la PACE non è un qualcosa di astratto e scontato. La pace si ottiene con l’impegno quotidiano di tutti ed è la più grande conquista del mondo civile.”

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