Fece cantare l'Italia: anche Vercelli saluta Toto Cutugno
Se ne va uno dei grandi della musica leggera. Suo il capolavoro "L'italiano"
"Buongiorno Italia gli spaghetti al dente... E un partigiano come Presidente..."
Oggi, martedì 22 agosto 2023, diciamo tutti addio a Toto Cutugno, colui che ha fatto cantare generazioni su generazioni con il suo leggendario motivo "Lasciatemi cantare, con la chitarra in mano, lasciatemi cantare... Sono un italiano". Aveva da poco compiuto 80 anni ed era malato da tempo.
Anche Vercelli piange l'iconico cantautore che descrisse come pochi altri l'Italia degli anni 80, quel paese pieno di ideali che accompagnò l'Italia di Paolo Rossi a vincere i mondiali, quella che andava in vacanza nei nostri mari, quella che guidava la Fiat Ritmo e l'Alfetta. Una generazione che mai avrebbe potuto immaginare le nevrosi di oggi, le crisi climatiche, la cattiveria social e tante altre brutture.
E Cutugno ci ha accompagnati tenendoci per mano con la sua voce potente e le sue parole che ci fecero identificare quando ancora l'Italia era una patria vera, non un ring da tutti contro tutti.
Grazie Toto. Buon viaggio anche da Vercelli
E se volete ricordarla con noi... Ecco il testo
Lasciatemi cantare
Con la chitarra in mano Lasciatemi cantare Sono un italianoBuongiorno Italia, gli spaghetti al dente
E un partigiano come presidente Con l'autoradio sempre nella mano destra Un canarino sopra la finestraBuongiorno Italia con i tuoi artisti
Con troppa America sui manifesti Con le canzoni, con amore Con il cuore Con più donne e sempre meno suoreBuongiorno Italia, buongiorno Maria
Con gli occhi pieni di malinconia Buongiorno Dio Lo sai che ci sono anch'ioLasciatemi cantare
Con la chitarra in mano Lasciatemi cantare Una canzone piano pianoLasciatemi cantare
Perché ne sono fiero Sono un italiano Un italiano veroBuongiorno Italia che non si spaventa
Con la crema da barba alla menta Con un vestito gessato sul blu E la moviola la domenica in TVBuongiorno Italia col caffè ristretto
Le calze nuove nel primo cassetto Con la bandiera in tintoria E una Seicento giù di carrozzeriaBuongiorno Italia, buongiorno Maria
Con gli occhi pieni di malinconia Buongiorno Dio Lo sai che ci sono anch'ioLasciatemi cantare
Con la chitarra in mano Lasciatemi cantare Una canzone piano pianoLasciatemi cantare
Perché ne sono fiero Sono un italiano Un italiano vero