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Comirnaty e Spikevax: i nuovi vaccini bivalenti Covid, cosa sono e quando arrivano

Comirnaty e Spikevax: i nuovi vaccini bivalenti Covid, cosa sono e quando arrivano
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L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha autorizzato due nuovi vaccini contro il Covid, adattati anche per alcune varianti del coronavirus, come riporta primanews.it.

Sono i vaccini Covid “bivalenti”: Comirnaty Original/Omicron BA.1 di Pfizer Biontech e Spikevax Bivalent Original/Omicron BA.1 di Moderna.

Quando arrivano Comirnaty e Spikevax

Dopo l'ok dell'Ema, il 5 settembre toccherà all'Aifa, qualche giorno dopo il ministero della Salute scriverà la sua circolare indicando le categorie dalle quali iniziare la somministrazione, subito dopo ripartirà la macchina organizzativa che sarà gestita a livello centrale dall’Unità per il completamento campagna vaccinale a Palazzo Chigi guidata dal generale Tommaso Petroni, mentre a livello locale la palla tornerà alle Regioni.

La nuova campagna si affiderà meno ai grandi hub e più a farmacie e medici di famiglia.

Le prime forniture dovrebbero arrivare entro la prima decade di settembre.

Chi dovrà fare la nuova dose booster

Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha spiegato che la dose "booster" andrà fatta per i fragili e gli over 60. Ma attenzione, perché i vaccini bivalenti sono destinati a persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno già ricevuto la vaccinazione primaria contro Covid-19.

Questa quindi diventerà per la gran parte della popolazione la “quarta dose”, per alcuni la terza e infine per fragili e anziani che hanno già fatto la quarta, rappresenterà addirittura la quinta dose (chi non si è mai vaccinato non potrà farne uso e dovrà ricorrere al “vecchio” vaccino).

Come funzionano i nuovi vaccini bivalenti Covid

In chi è già vaccinato i vaccini (che funzionano sempre con tecnologia mRna, 25 microgrammi per stimolare anticorpi contro la proteina S del ceppo originale e altri 25 a per Omicron) scatenano una risposta immunitaria che protegge dal ceppo originale Sars-Cov-2 di Wuhan, ma protegge anche della subvariante OMICRON BA.1, diffusasi nel dicembre 2021.

Gli effetti collaterali osservati nei vaccini adattati sono paragonabili a quelli dei vaccini originali: tipicamente lievi e di breve durata.

Altri vaccini per le varianti BA.4 e BA.5 di Omicron

Il ministero della Salute conta di averne un certo quantitativo di dosi di Comirnaty e Spikevax già a metà settembre, in modo da avviare la campagna vaccinale autunnale in combinazione il vaccino antinfluenzale. Altri vaccini adattati che incorporano diverse varianti, come le subvarianti BA.4 e BA.5 di Omicron, sono attualmente in fase di revisione da parte dell'Ema. La Fda americana li ha già approvati come dosi booster a distanza di due mesi da qualsiasi ciclo vaccinale: quello di Pfizer-BioNTech è stato autorizzato dai 12 anni in su mentre il vaccino di Moderna solo per gli adulti. Insomma negli Usa sono già avanti con vaccini adattati a varianti Covid più recenti.

Comirnaty e Spikevax efficaci anche contro Centaurus

Eppure Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco Ema, ha dichiarato che entrambi i vaccini aggiornati Comirnaty e Spikevax sono in grado di neutralizzare altre varianti Omicron, inclusa BA.2.75, nota come Centaurus. Tutti i vaccini adattati stanno, infatti, mostrando comunque un miglioramento della risposta immunitaria rispetto a tutti i sottolignaggi di Omicron che sono circolati finora, compresa Omicron 5 protagonista dell’ultima ondata estiva.

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