Bianzè: altre venti piante con il progetto Urban Forestry
Obiettivo finale è quello di migliorare l'aspetto del territorio
Bianzè ha concluso l'anno con la piantumazione di oltre venti piante ad alto fusto pensate per creare nuove aree verdi in paese e soprattutto in linea col programma “Urban Forestry” della Regione Piemonte: così ora passeggiando per il borgo si possono contare 12 querce nostrane in piazza Unità d’Italia (piazzale delle giostre) e 11 aceri campestri nella zona del campo sportivo.
Migliorare l'aspetto del territorio
“Questo progetto- spiega il sindaco Carlo Bailo – ha avuto come obiettivo finale quello di migliorare l'aspetto del nostro territorio: le piantumazioni si sono svolte all’interno del progetto regionale in collaborazione con Ipla che ha inviato i suoi esperti per effettuare un sopralluogo sulle alberate presenti nel nostro comune e per redigere una relazione con le relative indicazioni per ogni area. Le piante sono state posate anche lungo Via Tronzano e in seguito su Via Livorno Ferraris, i due ingressi principali del nostro paese al fine di avere un biglietto da visita invidiabile". L'iniziativa è pensata anche per dare avvio al calcolo e alla certificazione degli assorbimenti di CO2 del verde arboreo, arbustivo e prativo: le verifiche interesseranno le cinque frazioni (biomassa epigea, ipogea, necromassa, lettiera e suolo) in modo tale da studiare il bilancio del carbonio. Oltre a Bianzè vi è un altro esempio di progetto Urban Forestry in Piemonte ed è ospitato nei giardini della Reggia di Venaria Reale. “Siamo orgogliosi di essere tati inseriti in questa sorta di studio- conclude Bailo – in primo luogo perché il nostro centro abitato ha sicuramente dei benefici in termini di bellezza ambientale, ma anche perché contribuiamo allo studio sull'assorbimento dell'anidride carbonica in atmosfera”.