Vercelli senza manager: è l'ultima in Piemonte

Vercelli senza manager: è l'ultima in Piemonte
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Vercelli senza manager: ultima in Piemonte. Il dato emerge da uno studio di DAS compagnia assicurativa specializzata in difesa legale.

Vercelli senza manager: ultima in Piemonte

DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale ha lanciato un polizza Difesa Manager (per chi è interessato ad approfondire qui tutte le informazioni). Ciò che fa notizia, per noi,  è che nel predisporre il prodotto Das ha elaborato un’analisi sui manager di imprese piemontesi.

Emerge un dato su tutti che la provincia di Vercelli, con solo il 2% dei manager operanti sul totale della Regione, è fanalino di coda insieme ad Asti. Certo va considerato che i vercellesi lavorano quasi tutti fuori provincia... per cui il dato va preso con granus salis, significa che solo il 2% delle posizioni manageriali è dislocato in provincia.

In maggioranza uomini over 50

Altri dati che emergono dalla statistica di Das è che la quasi totalità dei dirigenti piemontesi è un uomo, ben 87%. Del 13% di donne il 53% ha meno di 50 anni mentre fra gli uomini il 60% supera quest'età

Questa la distribuzione a livello regionale delle posizioni manageriali. La maggior parte lavora a Torino (67%), il 20% tra Novara (10%) e Cuneo (10%) e solo il 13% tra Alessandria (6%), Biella (3%), Asti (2%) e Vercelli (2%)

I rischi della professione

“Con sempre maggiore frequenza – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – i dirigenti sono chiamati in causa per responsabilità penali e civili di vario tipo. Il quadro è reso più complesso dall’introduzione di nuove normative, come ad esempio il Regolamento Europeo 679 del 2016 (General Data Protection Regulation) che introduce sanzioni amministrative fino al 4% del fatturato mondiale della società per le violazioni delle disposizioni sulla privacy. Di fronte a questo scenario – conclude Grasso – abbiamo studiato una copertura partendo dall’analisi di quelle che sono le principali violazioni in cui incorrono le figure apicali delle aziende”.

Le irregolarità contestate nei processi

Su 220 sentenze esaminate, relative ad azioni civili di responsabilità verso gli amministratori, riferite al periodo 2003 – 2013, quasi il 44% ha riguardato casi di “violazione della diligenza” e circa il 33% “irregolarità contabili”. Poco più di 1 sentenza su 4 (28%) ha avuto per oggetto casi di “prosecuzione dell’attività dopo la perdita del capitale sociale” e circa il 16% casi di conflitto di interessi. Meno rilevanza hanno avuto gli “atti eccedenti l’oggetto sociale o i poteri” (circa il 6% delle sentenze). Nel 40% delle sentenze è stata riconosciuta la responsabilità degli amministratori.

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