Traffico d'avorio: coinvolta anche la provincia di Vercelli
L'Operazione Tusks dei Carabinieri Forestali ha portato al sequestro di 254 oggetti,

Come riporta primatorino.it il Nucleo Carabinieri C.I.T.E.S. (Forestali) – Distaccamento di Torino Caselle ha eseguito negli ultimi mesi una serie di controlli su siti web, antiquari e case d’asta nelle province di Torino, Novara, Verbania e anche Vercelli.
Golden tusks
Al termine della campagna "Golden tusks", finalizzata al contrasto del commercio illecito di parti e prodotti derivati in avorio, sono stati sequestrati 258 oggetti in avorio per un valore di 150.000 euro e sono state denunciate 27 persone
Fenomeno diffuso nonostante la legge
Gli operatori del settore che detengono a qualsiasi titolo materiale in avorio (in particolare di Loxodonta africana – Elefante africano, incluso nella massima tutela dalla Convenzione di Washington, poiché a grave rischio di estinzione, in considerazione dell’uccisione di migliaia di esemplari ogni anno per il bracconaggio finalizzato al prelievo delle zanne), nella maggioranza dei casi non dispongono della necessaria documentazione che attesti la possibilità di esposizione e vendita come stabilito dalla Legge 150/1992.
Vendita vietata
La vendita di questi manufatti, cosi come imposto dalla stessa convenzione di Washington sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione e recepita dall’UE con il Reg. 338/97, è sempre vietata, salvo specifiche deroghe espressamente concesse dall’Autorità competente, questo anche qualora lo stesso materiale rientrasse tra quello definito “antico” (antecedente il 1947).