Un'amatriciana solidale: l'idea di Confesercenti a favore dei terremotati

Possono aderire tutti i ristoratori.

Un'amatriciana solidale: l'idea di Confesercenti a favore dei terremotati
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Possono aderire tutti i ristoratori.

“Un’amatriciana per Amatrice”: la Confesercenti di Vercelli invita i ristoratori ad aderire all’iniziativa benefica lanciata dalla Confederazione insieme all’Associazione Nazionale Città del Vino a favore dei paesi del centro Italia colpiti dal terremoto. L’idea è semplice: nella settimana tra il 12 ed il 18 settembre, i ristoratori italiani e stranieri potranno mettere in menu la famosa ricetta laziale. Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l’importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. Per aderire è sufficiente registrarsi online sul sito www.unamatricianaperamatrice.it. «Il sisma ha colpito oltre 500 imprese tra ristoranti, attività commerciali e ricettive. Spesso piccole e medie imprese storiche, di assoluta rilevanza culturale: la pasta all’amatriciana non è solo il simbolo di Amatrice, ma uno dei piatti più popolari al mondo, che è nato proprio dal saper fare secolare di questo territorio - osserva Gian Mario Ferraris, presidente di Confesercenti Vercelli - per questo, insieme a Città del Vino, Confesercenti Nazionale ha lanciato l’iniziativa, ritenendo che ben rappresentasse lo spirito del progetto, che vuole affiancarsi alle tante iniziative di solidarietà arrivate da tutto il mondo, dando un contributo mirato al sostegno degli imprenditori dei comuni colpiti e alla tutela delle tradizioni di cui sono interpreti».