Tronzano: celebrazioni per il 4 novembre
Con l'augurio è di non dover mai più combattere per assicurare un futuro migliore di Diego Manzoni, Sindaco CCR.

Tronzano: celebrazioni per il 4 novembre. Con l'augurio è di non dover mai più combattere per assicurare un futuro migliore di Diego Manzoni, Sindaco CCR.
Tronzano: celebrazioni per il 4 novembre
Domenica scorsa, 3 novembre, si è svolta a Tronzano la giornata del 4 novembre alla presenza delle autorità, dei gonfaloni e dei ragazzi del CCR. Dopo le parole del Sindaco Andrea Chemello è stata la volta di Diego Manzoni, Sindaco dei giovani. Particolarmente suggestivo e toccante il suo discorso volto a onorare, anche con la presenza, il giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate: “Il 4 novembre 1921, tutta l'Italia si stringeva attorno al Milite Ignoto, un soldato senza nome. Egli simboleggia tutte quelle migliaia di giovani, alcuni poco più grandi di noi, che caddero combattendo per la vittoria e la grandezza della Patria”. Una guerra che appartiene ai libri di scuola o alle cronache televisive, perché presi dal vivere quotidiano, i ragazzi rimangono insensibili se alcuni imbracciano il mitra e diventano strumenti di morte, per altri la guerra è un gioco videogioco. L'augurio è di non dover mai più combattere per assicurare a noi un futuro migliore. A conclusione della manifestazione la lettura da parte della vicesindaco del CCR, Zoe Chemello, della "Canzone del Piave".