Sagra della Lumaca, un gradito ritorno per i gourmet
Quest'anno in arrivo diverse novità legate alla Patronale.

«Siamo pronti: quest'anno ci sono un po' di novità, abbiamo modificato ulteriormente il menu, ci saranno altri piatti da gustare, perché la tradizione si ripete ma tutti gli anni si migliora anche».
Lumache doc di Cherasco
Il presidente della Famija Trisereisa, Giovanni Caramello, illustra le novità di questa edizione. «Tutte le lumache sono di provenienza italiana, arrivano da Cherasco, il top in Italia per la produzione e la commercializzazione dei gasteropodi. Il vino è del territorio. Siamo passati da vini della grande distribuzione, pur di qualità, a vini di cantina. Abbiamo iniziato una collaborazione con la cantina Olivetta di Castelletto Merli, che ci fornirà Barbera, Bonarda e Cortese. Le bottiglie avranno una etichetta personalizzata, della Famija Trisereisa».
Le novità
Quest’anno sarà ricordato per le prime edizioni di “Tre Sagre” e del premio “Sandalo d'Oro”. «La competizione sarà organizzata sulla falsariga di "4 ristoranti". Venerdì sera saranno nostri ospiti cena i presidenti delle pro loco di Costanzana e Asigliano. Ci sarà una commissione che valuterà determinate cose della sagra: accoglienza, location, cucina, piatti speciali, trattamenti anti-zanzara e tanto altro. La stessa valutazione sarà fatta anche nelle sagre di Costanzana e Asigliano e alla fine, sarà stilata una graduatoria. L'idea di questo format è della "Agnolotti gang", una compagnia di ragazzi di Vercelli che partecipano al Carnevale. Il premio finale sarà appunto l'“Agnolotto d'oro” alla sagra che avrà preso più punti.
La processione coi sandali
Domenica sera avrà luogo anche la consegna del "Sandalo d'Oro". Si tratta di un'idea, una goliardata, dei ragazzi del paese. Nella mattina, invece, la processione di San Rocco. Per cercare di incentivare la partecipazione sl rito e al rinfresco che si terrà dopo, i ragazzi si sono “autoinvitati” a indossare i sandali, rimanendo sempre nel contesto sacro della processione. La sera, sarà premiato il sandalo migliore. Il vincitore riceverà una simpatica scultura realizzata da un artista locale». Quest'anno ci saranno tantissimi giovani.
«Grazie alle famiglie di Tricerro, avremo l'aiuto di nove bimbi, di età massima 11 anni. Faranno parte dello staff dei camerieri andando a supportare quelli più grandi. L’iniziativa favorirà la continuità per la nostra sagra: necessario avere sempre dei giovani che entrano, e che si spera vogliano proseguire in questa bella esperienza».
Il commento del Sindaco
Anche il sindaco Mauro Burocco commenta la prossima festa. «Stiamo entrando nella fase calda dei preparativi per la patronale di Tricerro. Capisco il sentimento che pervade gli abitanti di Caresana o di Asigliano, riguardo le emozioni che suscita loro il palio e la corsa dei buoi. Ecco, noi a Tricerro, anche se sono sentimenti diversi, proviamo un po' la stessa cosa per i preparativi della nostra patronale: qualche cosa che va ben oltre la solita sagra. I ragazzi non si risparmiano e lavorano sodo per il montaggio di tendone, pista, strutture, per preparare le cucine, sotto il sole, con le zanzare. Dietro c'è un lavoro preparatorio eccezionale da parte del presidente Caramello e di Francesco Garofalo. Loro sono mesi che contattano fornitori, fanno nuove analisi di mercato, hanno nuovi contatti. Vanno alle altre sagre per cercare di capire se possono portare nuove idee in paese. Un ruolo fondamentale ce l'hanno ovviamente le donne, in cucina. A Tricerro siamo orgogliosi della patronale e della sagra della lumaca».
Il programma
La Famija Trisereisa sta ultimando i dettagli della festa patronale. Si tratta della 26ª edizione, in programma da venerdì 18 a lunedì 21 luglio.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Tricerro, di Borghi delle vie d’Acqua e Lumacheria Italiana di Cherasco. Il ristorante aprirà tutte le sere alle 19,30, e offrirà un menù di piatti tipici locali e altri che, come tradizione, vedranno protagonista la lumaca. Non mancherà l’intrattenimento musicale.
Tutte le sere, la cena proposta dalla Famija Trisereisa, sarà seguita dall’esibizione di gruppi e orchestre che proporranno musiche adatte per accontentare tutti i gusti.
Si parte venerdì 18 luglio con il gruppo “Follia 2000”. La band proporrà musiche conosciute degli anni 2000, soprattutto colonne sonore di film, famosi cartoni animati e brani di disco music del periodo.
Sabato 19 luglio salirà sul palco la “Free Music Band”, gruppo musicale che ha tra i suoi componenti alcuni tricerresi: non poteva quindi mancare ai festeggiamenti del paese.
Domenica 20 luglio sarà la volta dello spettacolo presentato dall’orchestra di “Loris Gallo”: liscio, ma non solo. Melodico, revival, dance vengono proposti dal vivo durante le serate. Una parte di repertorio è dedicato alla tradizione piemontese con simpatiche chicche di brani umoristici al limite del "trash" (per usare una terminologia attuale).
Lunedì 21 luglio, ormai è una consuetudine la presenza della “Shary Band”, alla sua 19ª partecipazione, che chiuderà la festa: una serata che non ha bisogno di molte presentazioni. Dopo i concerti e le esibizioni dei gruppi che suoneranno in “prima serata”, per tutte le sere, la musica continuerà con DJ Set. Come lo scorso anno saranno DJ Blansh e One, a intrattenere fino a notte inoltrata con musica di vario genere. Domenica 20 luglio alle 10.30, è in programma la processione di San Rocco, con partenza dall’omonima chiesa.
Il menù
Questo il menù: salame sotto grasso, lingua in salsa, insalata di mare, bistecca in carpione, roastbeef, peperone in bagna cauda, tomini, tris di lumaca (novità) e tris piemontese. I Primi piatti: agnolotti al ragù e al burro e salvia, spaghetti allo scoglio (solo venerdì), risotto con lumache (solo lunedì), panissa (solo sabato e domenica), spaghetti al ragù di lumaca (novità). Secondi piatti: lumache al verde con polenta, lumache alla veneziana con polenta, bis di lumache con polenta, lumache impanate con patatine, rane impanate con patatine (novità, solo domenica), bistecche impanate, fritto di mare, verdure grigliate, gorgonzola, polenta, patatine. Dolci: tartufatina, tartelle alla frutta e Bonet.
Riccardo Coletto