Giornata dell'acqua: successo per l'evento a Vercelli

Lo scorso sabato 3 maggio è stata organizzata a Vercelli la “giornata dell'acqua pubblica”.
Soddisfazione da parte degli organizzatori in quanto è stata la prima volta che i rappresentanti degli ambiti territoriale del Piemonte, associazioni e sindacati, si sono trovati a parlare del tema e del processo per rendere totalmente pubblica la gestione di questa risorsa.
La giornata è stata organizzata da un numeroso gruppo di associazioni e comitati: Attac Italia, Cgil Vercelli Valsesia, Comitati acqua pubblica di Vercelli, Torino e Cuneo, Circoli di Legambiente VercelleseValsesia e Ovadese-Valli Orba e Stura, Pro Natura di Vercelli e di Biella, l'associazione Lo Gnekko.
Il convegno
La giornata è iniziata con un convegno mattutino alla sala Soms di via Borgogna. Moderati da Michelangelo Catricalà, i relatori (Gian Piero Godio, Umberto Lorini, Simona Bombieri, Oreste Delfino e Michela Sericano) hanno parlato della gestione del servizio idrico negli Ambiti territoriali ottimali in cui è suddiviso il Piemonte. Sono inoltre intervenuti, fra gli altri, Valter Bossoni segretario della Cgil Vercelli-Valsesia, Filippo Sasso della Filctem Cgil Piemonte, Leonardo Gili amministratore delegato di BCV acque spa, Daniele Gamba del Circolo Tavo Burat di Biella.
I contenuti
Dopo aver ricordato gli esiti dei referendum del 2011 («l'acqua è un bene comune e non una merce su cui fare profitti»), si è convenuto sul principio secondo cui i gestori del servizio idrico non devono utilizzare le entrate (derivanti dalle bollette di acquedotto, fognatura e depurazione) per distribuire dividendi ai soci, bensì che debbano reinvestirle interamente per il miglioramento della rete (attualmente più del 20% dell'acqua immessa viene dispersa) perseguendo il contenimento delle tariffe. Questo è possibile solo se il servizio è gestito da società a totale capitale pubblico con Statuti che vincolano al pieno re-investimento degli utili, escludendo così qualsiasi lucro sull’acqua.
Incontri in piazza
Al pomeriggio associazioni e comitati hanno allestito una serie di stand in piazza Cavour, dove hanno parlato del tema “servizio idrico” ai cittadini.
La battaglia per l'acqua pubblica in Ato 2
Quanto alla situazione nell'Ambito biellese vercellese-casalese, dove il recente provvedimento del commissario ad acta Andrea Fluttero incaricato dalla Regione è oggetto di ricorsi da parte di ASM Vercelli spa, IRETI e dei Comuni di Vercelli, Cigliano e Villata, l'intenzione di comitati e associazioni è quella di predisporre un atto di intervento a sostegno dell'indicazione di gestione pubblica in house.
Prossimamente un analogo appuntamento sarà organizzato ad Alessandria, dove in queste settimane si sta discutendo sull'affidamento del servizio idrico integrato a un'unica società per tutto l'Ambito.