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Lymphaday 2025: all’Istituto Salus di Vercelli è operativa un’équipe dedicata al trattamento del linfedema

Patologia che colpisce 40.000 nuovi pazienti ogni anno, se affrontata nelle fasi iniziali può essere trattata e gestita con successo

Lymphaday 2025: all’Istituto Salus di Vercelli è operativa un’équipe dedicata al trattamento del linfedema
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All’Istituto Salus di Vercelli, mercoledì 5 marzo è andato in scena il LimphaDay 2025: un evento dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione del linfedema. «Un’équipe specializzata ha offerto visite gratuite a circa 15 pazienti, valutando l’eventuale esigenza, da parte loro, di intraprendere un percorso terapeutico personalizzato», hanno detto i responsabili del centro.

«L’iniziativa, ha visto protagoniste la dottoressa Denisa Giardini e la dottoressa Rossella Ceruti, affiancate dai terapisti Daniele Corbano, Marta Bosio e Fabiola Tamburelli. Sono tutti professionisti altamente qualificati, pronti a supportare chi soffre di questa patologia spesso sottovalutata».

Cos’è il linfedema e perché è pericoloso

Il linfedema è una condizione cronica che colpisce ogni anno migliaia di persone in Italia (si calcolano, 40.000 nuovi pazienti l’anno), caratterizzata da un accumulo di liquidi linfatici che causa gonfiore agli arti superiori o inferiori. «Questo disturbo è dovuto a una stasi linfatica, ossia un malfunzionamento del sistema linfatico che non riesce a drenare adeguatamente i fluidi. Se non trattato, il linfedema può peggiorare, portando a complicanze come infezioni (linfangiti), ispessimento della cute e, nei casi più gravi, disabilità funzionali. La diagnosi precoce è quindi fondamentale per evitare che la malattia diventi invalidante», riprendono dalla sede dell’Istituto Salus.

L’importanza della prevenzione e della cura tempestiva

Prevenire è meglio che curare, e il LimphaDay nasce proprio con questo obiettivo: informare i pazienti sui rischi del linfedema e sui trattamenti disponibili. «Se affrontato nelle fasi iniziali, il linfedema può essere gestito con successo», spiegano gli esperti dell’Istituto Salus. La terapia si basa su un approccio multidisciplinare che include il drenaggio linfatico manuale, l’uso di bendaggi compressivi, esercizi specifici e, in alcuni casi, dispositivi di compressione pneumatica. Educare la popolazione è il primo passo per ridurre l’impatto di questa patologia.

Salute e professionalità

«Il LimphaDay si tiene ogni anno ed è un’occasione per sensibilizzare e dare un aiuto concreto a chi soffre di questa patologia, o pensa di soffrirne o, ancora, desidera prevenirla» ha dichiarato la dottoressa Giardini, sottolineando l’impegno dell’Istituto Salus nella lotta al linfedema.

Cura e prevenzione del linfedema: informazioni presso l'Istituto Salus di Vercelli

Grazie a iniziative come il Lymphaday, l’Istituto Salus ribadisce il suo ruolo di punto di riferimento per la salute nella comunità locale. Per chi sospetta di soffrire di linfedema, il consiglio è uno solo: non ignorare i sintomi e rivolgersi a specialisti. Prevenzione e cura tempestiva possono fare la differenza. Nella sede di Vercelli (tel. 0161.219760) è possibile contattare il team dedicato per una prima valutazione o per intraprendere il proprio percorso di cura.

 

 

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