In Svizzera la prima morte per morbillo dopo otto anni

In Italia i casi sono in crescita a causa del calo della copertura vaccinale.

In Svizzera la prima morte per morbillo dopo otto anni
Pubblicato:
Aggiornato:

In Italia i casi sono in crescita a causa del calo della copertura vaccinale.

Dal mese di gennaio 2017 è stato registrato un preoccupante aumento del numero di casi di morbillo in Italia, causato soprattutto dal calo della copertura vaccinale. Oggi le autorità svizzere hanno segnalato il caso di un giovane che è morto a febbraio: era dal 2009 che non si registrava una morte per morbillo in Svizzera. Il giovane è deceduto in un reparto di terapia intensiva a causa di problemi polmonari. Aveva la leucemia e seguiva una cura che metteva a dura prova il suo sistema immunitario. Il vaccino contro il morbillo, che gli era stato somministrato, non è stato in grado di proteggerlo adeguatamente. Nel 2009 a Ginevra era morta una ragazzina francese di 12 anni sempre per questo virus. In Italia a fronte degli 844 casi di morbillo segnalati nel 2016, dall’inizio dell’anno sono già stati registrati più di 700 casi, con un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in cui si erano verificati 220 casi, di oltre il 230%. La maggior parte dei casi sono stati segnalati da sole quattro Regioni: Piemonte, Lazio, Lombardia e Toscana. Più della la metà dei casi rientra nella fascia di età 15-39 anni. Sono stati notificati anche diversi casi a trasmissione in ambito sanitario e in operatori sanitari.

Seguici sui nostri canali