Fase 2 e tecnologia

Droni per le strade: misurano la febbre volando sopra di voi VIDEO

Dotati di termoscanner in grado di misurare la temperatura corporea dei passanti a 20 metri d'altezza.

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La fase 2 diventa sempre più tecnologica. Non solo la app "Immuni", che a breve (si spera) dovrebbe entrare in funzione per aiutarci a stare  alla larga dal rischio: un po' ovunque, dalle stazioni, agli uffici, ai supermercati sarà fondamentale vietare l'accesso a chi è potenzialmente positivo al Covid-19 grazie alla misurazione della temperatura corporea. Ma, non ci sono solo i termoscanner "classici": in maniera avveniristica è possibile misurare la febbre dei cittadini addirittura facendo volare dei droni sulle strade e sulle piazze.

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Robocop volanti nei cieli di Treviso

Sperimentati con successo nel contrasto agli spostamenti non autorizzati durante la Fase 1, i droni con diverse modalità aiuteranno le forze dell'ordine anche nella Fase 2: da alcuni giorni nei cieli di Treviso si vedono due velivoli radiocomandati a distanza dotati di termoscanner in grado di misurare la temperatura corporea dei passanti a 20 metri d'altezza.

Il margine di errore è bassissimo, in pratica, dai 37.5° in su scatta l'allerta sul monitor del pilota e il soggetto viene quindi raggiunto dagli agenti della Polizia locale e invitato ad tornare a casa e prendere contatto col proprio medico.

Sì, ma manca l'ok del garante della privacy

Attenzione però, perché quella in atto è al momento però solo una sperimentazione. La Polizia locale di Treviso tiene a specificare che si tratta di uno strumento preventivo e non repressivo: la persona trovata con la febbre sarà solamente invitata a recarsi presso il proprio medico.

Ma questo solo e se il Garante della privacy darà il via libera (che ormai però si attende da diversi giorni...).

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