19 agosto 2021

La Giornata mondiale della Fotografia: il medium che ha cambiato la storia

L'appuntamento è stato istituito nel 2010 grazie a un fotografo australiano, Korske Ara, nel giorno in cui, nel 1837, nacque (ma la vicenda è controversa) il dagherrotipo.

La Giornata mondiale della Fotografia: il medium che ha cambiato la storia
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C'è chi usa una fotografia per raccontare la propria quotidianità, chi la rende un linguaggio sublime e minimale, chi la associa a messaggi pubblicitari, chi la rende "schiava" di strumentalizzazioni. La fotografia è un medium potente, questo è fuori da ogni dubbio, ma oggi è diventata uno strumento alla portata di tutti. Cos'è la fotografia per voi?

Giornata mondiale della Fotografia

I social ne sono pieni. Ritratti, paesaggi, still life, reportage. Linguaggi diversi che si mescolano, tra un post e l'altro, in un flusso inesauribile e sempre più fluente, fluido, corposo, presente. La fotografia, forse oggi, vive il momento di massima espansione che si sia mai registrata nell'arco della sua storia, partita, come è noto, nella prima metà del 1800 dagli esperimenti di incredibili "visionari", grandi pionieri, immensi artisti.

 

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Si celebra il medium che ha cambiato la storia

Da quel momento la "macchina" della fotografia non si è mai più fermata. Si è passati dagli esperimenti alla creazione delle macchine fotografiche, da quelle grandi e imponenti, a quelle piccole e portatili, da supporti impressionabili solo dopo ore di attesa, a pellicole ultra rapide. Fino al digitale, che ha decisamente rimescolato le carte creando un linguaggio decisamente nuovo, totalmente innovativo, completamente modificabile.

 

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Mercoledì 19 agosto 2021

Oggi, mercoledì 19 agosto 2021, si celebra la Giornata mondiale della fotografia, istituita nel 2010 su iniziativa del fotografo australiano Korske Ara, facendo coincidere l'appuntamento con la data (riconosciuta) della nascita del procedimento definito dagherrotipo. E l'occasione, quindi, si presta a offrire uno spunto di riflessione sull'utilizzo che, ognuno di noi, fa proprio di quel medium che, in un certo senso ha cambiato per sempre la storia.

 

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Le immagini che hanno cambiato il corso degli eventi

Immagini iconiche, infatti, hanno potuto contribuire alla risoluzione di conflitti, hanno, in passato, sollevato proteste diffuse, hanno spinto e accelerato processi di progresso sociale, alimentando manifestazioni, creando anche violente prese di posizione, modificando l'opinione pubblica. Dal monaco buddista che si diede fuoco a Saigon nel 1963, al "rivoltoso sconosciuto" in piazza Tienanmen (del quale si ricordano anche i filmati), dalla bimba bruciata dal Napalm, all'esecuzione di Saigon, solo per citarne alcune.

 

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La fotografia nell'era dei social

Ma non solo. L'arte fotografica, infatti, in passato come oggi, è sempre stata abbinata a una ricerca non solo collegata alla cronaca. La bellezza, il quotidiano, la descrizione dei sentimenti, il fascino dei paesaggi, fino alla moda. Da Ansel Adams a Richard Avedon, da Gian Paolo Barbieri a Steve Mc Curry, da Elliot Erwitt a Man Ray. E oggi? Cosa rappresenta la fotografia? Quale l'immagine più importante, alla quale siete più legati? Fatecelo sapere, magari, postando una foto...

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