Intervento dei carabinieri

Gioca a nascondino col padre e scompare nel nulla: bimbo di 2 anni ritrovato dopo due ore dai Carabinieri

Il bimbo di due anni si era infilato in una porta di servizio del condominio di casa restando bloccato per diverse ore.

Gioca a nascondino col padre e scompare nel nulla: bimbo di 2 anni ritrovato dopo due ore dai Carabinieri
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Il  padre  non riusciva a trovarlo e il figlio di soli 2 annibloccato per quasi due ore tra due porte di servizio del condominio  dove si era nascosto. Una partita a nascondino piena di pathos che fortunatamente si è conclusa al   al meglio, anche se per le ricerche sono dovuti intervenire i Carabinieri che, con l'ausilio delle telecamere di sorveglianza, hanno individuato la posizione del "nascondiglio" del bimbo.

Gioca a nascondino col padre e  scompare nel nulla

Tutto è cominciato nella serata di domenica 12 settembre 2021 intorno alle 19.30. Come raccontato da Prima Treviglio, a Verdellino (Bergamo) un bimbo di due anni era scomparso nel nulla mentre stava giocando a nascondino con il padre nel condominio di tredici piani dove vive con la famiglia.

Una piccola distrazione e il papà non è più riuscito a vedere il bimbo che sembrava sparito nel nulla. Momenti di totale apprensione che hanno gettato nel panico sia i genitori, sia i vicini di casa, i quali hanno subito allertato le Forze dell'Ordine.

Ricerche a tappeto

Sul posto sono subito sopraggiunti i militari della Tenenza di Zingonia.  Immediatamente i carabinieri hanno avviato le ricerche del bimbo perquisendo piano per piano il condominio. L'indicazione sul luogo preciso dove concentrare i controlli è giunta dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che hanno ripreso chiaramente il bambino mentre si infilava in una porta di servizio che dà verso gli uffici di un commercialista, posto al pian terreno, una zona non utilizzata dagli inquilini.

Bloccato dietro a un porta di servizio

Il piccolo, non visto dal padre, si era infilato nella porta tagliafuoco restando poi bloccato tra questa e quella dell'ingresso, senza alcuna possibilità di uscire. Dopo l'allarme, grazie alle immagini delle telecamere, scandagliate dai militari, le Forze dell'ordine hanno potuto avere la conferma che il bimbo non poteva che trovarsi ancora all'interno del condominio. Lo si vede infatti entrare, ma non uscire. E dal momento che quella porta conduce nell'atrio dell'ufficio di un commercialista che in quel momento, essendo domenica sera, era chiuso, il giallo si è risolto in poco più di un'ora e mezza di ricerche.

Intorno alle 22, dunque, i Carabinieri  lo hanno trovato sano e salvo, anche se comprensibilmente molto spaventato.

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